Si chiama Fonte della Madonna, il bel locale di Mirto dove alcune sere fa Mario Oliverio e pochi eletti, fra questi il solito Nicola Adamo, hanno concluso una delle tante serate pro Si al referendum. Peccato non saperlo prima, avremmo suggerito un menù a base di merluzzo. Già perché quel pesce è ricco di fosforo ed avrebbe potuto far ricordare a Mario che con Rossano e dintorni ha parecchi debiti.
Il primo, l’ospedale: che senso ha accorparci ad Acri se siamo già una frazione di Castrovillari? Meglio il Pollino: Inps, Tribunale, ecc. ecc., mentre ci sollazziamo con le mille associazioni nella fusione fredda e con Corigliano timida zitella che non si vuole maritare, Castrovillari prende tutto, arraffa ogni cosa e presto nelle campagne coltiveranno le clementine Doc, giusto per non essere da meno a Rossano e Corigliano;
Il secondo, la metro leggera di superficie da lui inserita nel Piano territoriale di coordinamento da Presidente della Provincia ed oggi caduta nell’oblio. Addirittura Rossano fece approvare delle osservazioni al Ptcp, fra cui il collegamento ferroviario con il Porto;
Il terzo, l’aeroporto a Sibari, lo stanziamento provinciale, l’ok in campagna elettorale, i proclami e gli annunci, poi la mancanza di merluzzo ha portato l’oblio;
Il quarto, il Tribunale scippato, con il Ministro Orlando che risponde a Salvini e non a lui.
Insomma Mario Promette ma non mantiene e questo è il suo stile, lo fa da sempre e trova tanti allocchi pronti a credergli ed a sostenerlo.
Però è un uomo con tanto pudore, perché evita di farsi vedere a Rossano, ci manca dalla campagna elettorale in cui sostenne Graziano ed il suo candidato, con i piddini locali non parla, tranne poche eccezioni. Peggio per Adamo che ormai ha perso anche il buon Mario Scorza volato verso Giudiceandrea e Aieta, pur avendo a suo tempo sostenuto la sua Eva.
Insomma Rossano piange e si lecca le ferite, Oliverio assesta i suoi colpi all’orgoglio bizantino, cercando di cancellarla dalla carta geografica.
E noi che lo abbiamo sostenuto crediamo ancora negli acronimi: Por, Psa-non quello prostatico-Pll e via dicendo, sperando che la Madonna di Crosia faccia il miracolo di redimere questo novello Pinocchio che Collodi riconoscerebbe volentieri, almeno per la lunghezza del naso
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