Si è concluso ieri sera con un buon riscontro di pubblico l’incontro “Riforma costituzionale e le ragioni del No”, organizzato dagli attivisti del Meetup Rossano Pentastellata nei locali dell’ex delegazione comunale. A spiegare al nutrito numero di cittadini presenti in sala perchè votare No al prossimo referendum del 4 dicembre il Senatore Nicola Morra (M5S), il consigliere M5S di Mirto Davide Tavernise e gli attivisti Stanislao Acri, Mario De Vincenti ed Elisa Scutellà , moderatrice della discussione.
” E’ necessario sconfiggere la cultura della rassegnazione, che è la vera brutta bestia con cui noi meridionali ogni giorno ci scorniamo, perchè qua siamo tutti convinti che tanto nulla cambia e allora non vale la pena impegnarsi”. Esordisce così il Senatore Morra, ponendo l’accento sull’importanza che le nuove generazioni devono dare all’impegno sul territorio. ” E’ una guerra, che si vince con le armi della persuasione e delle argomentazioni. Il 4 dicembre c’è un importantissimo appuntamento che non va sottovalutato. Noi al Sud siamo stati abituati a non coltivare il voto. Ma bisogna capire cosa ci sta per arrivare addosso. Qualora dovesse vincere il SI noi avremmo sempre meno spazi di libertà e partecipazione, sempre meno la possibilità di scegliere. Per esempio i senatori ce li sceglierà qualcun altro. La nostra Costituzione essendo un prodotto umano è migliorabile, e ci sono delle modifiche che andrebbero fatte, ma si cambia con il consenso massimo della cittadinanza. Questa riforma invece è voluta da una parte di rappresentanti della popolazione italiana che è decisamente minoritaria.” E conclude con una raccomandazione ” ricordiamoci che questo è un referendum oppositivo, quindi non è previsto il quorum. Perciò avrà validità anche se una sola persona andrà a votare. Andiamo a votare informandoci.”
Meetup Rossano Pentastellata