Oggi è Domenica di Palme che simboleggiano nella tradizione Cristiana l’Accoglienza in Festa di qualcuno, di quel Qualcuno che ha cambiato il modo di concepire il Mondo e la Trascendenza partendo da Dio per giungere all’Amore Universale e a quello Individuale, in Pace.
Quindi per cogliere un obiettivo collettivo e al tempo stesso individuale, Cristo ci ha insegnato a scegliere la concordia e non la guerra o il caos. Naturalmente ciò non è bastato nei secoli all’Uomo per scongiurarli entrambi e non è un buon motivo per ritenere che con il disordine e le guerre si raggiunga prima quel che si desidera, né a convincere le madri di famiglia a spargere il sangue dei figli, essendo che in Pace, di sicuro, si vive meglio. Questo preambolo che ha preso spunto dalla Festività odierna offre il destro per parlare dell’obiettivo della FUSIONE che migliaia di Cittadini di Corigliano e Rossano (una moltitudine dei quali vivono nel resto d’Italia e ben oltre e ci seguono) desiderano si realizzi al più presto e bene. Per essere in linea con tale fine che è quello del COMITATO, riteniamo che, in vista del Referendum e anche per le tappe future, si rafforzi fin da subito una Politica Comune tra le due Città e le due Amministrazioni; che si faccia fronte comune contro eventuali tensioni alimentate da forze centrifughe al soldo politico di qualcuno contrario al quel Progetto; che si evitino, laddove possibile, opportunità di contrasti tra amministratori che non siano dettati da altro che non sia il rispetto della legalità come minimo comun denominatore per proseguire *tutti insieme* (maggioranze e opposizioni) verso quell’obiettivo che farà crescere l’insieme della Società e con essa le sue componenti politiche e le rappresentanze. Quindi non una tregua mascherata ma una Volontà di raggiungere quella meta già ritenuta Vitale in Atti Politici Pubblici, quindi Utile a tutti. Per questo ci siamo permessi, affatto velatamente, di non accogliere con leggerezza o indifferenza la scelta di inviare a Corigliano Calabro la Commissione d’Accesso Prefettizia Antimafia. Così come avremmo accolto con le medesime avvertenze una crisi a freddo della Giunta Mascaro qualora non avesse trovato i numeri per approvare il Bilancio. Questo lo vogliamo dire ad alta voce, senza volere offrire stampelle a nessuno, in quanto la stessa cosa varrebbe se si presentasse analoga evenienza per la Giunta Gerace. Noi auspichiamo stabilità nella legalità con chiunque governi perché crisi al buio, in questo momento, favorirebbero solo gli avversari della Fusione, a prescindere quindi da ogni buona intenzione politica o buona fede. È questa l’occasione per annunciare la prossima riunione del Comitato VENERDÌ 21 APRILE ORE 19,30 PIRAGINETI CENTRO SOCIALE