Il 15 dicembre del 2016 aveva patteggiato lui stesso la propria condanna a sei mesi di reclusione (pena sospesa) col pubblico ministero d’udienza dinanzi al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari. Poi, però, attraverso i propri legali, aveva presentato un alquanto originale ricorso presso la Corte di Cassazione proprio contro quel patteggiamento.
Ritenendo il computo della pena concordato col giudice “a dir poco illegale”. Ma i giudici della Suprema corte hanno dichiarato inammissibile il ricorso LEGGI ARTICOLO COMPLETO