La “sofferta” lettera del Sindaco, avv. Mascaro, mi ha particolarmente colpito; suscita meraviglia la mancanza, fino adesso, di un’eco maggiore.Solo un imbecille o, peggio, un cialtrone in mala fede può oggi invidiare un “sindaco”. Assumersi la responsabilità e spendersi seriamente per una Comunità com’è oggi Corigliano-Rossano, è veramente eroico.
Quella “solitudine” di cui parla anche il sindaco Geraci, ben la conosce chi, in qualsiasi ambito, “crede” in quello che fa, lavora lealmente e sinceramente per i propri cittadini, per i giovani,per il futuro di un paese, una città , una Nazione, al di sopra di qualsiasi interesse personale…Per esempio la “solitudine” dei docenti. Ci si trova di fronte, gente senza dignità, omuncoli, frustrati, ignoranti come capre , che boicottano, gente falsa come Giuda, incensano e leccano ( perché solo quello sanno fare) e poi dietro coltellate; hanno la ferma convinzione di essere furbi, intelligenti…sempre più degli altri.. non assumono mai responsabilità dirette (incapaci! Oppure chi me lo fa fare..) loro sì conoscono bene il mondo…a fronte di donchisciotti che si sbattano dalla mattina alla sera…poveri fessi! Non avverte “solitudine”, l’impostore, il mestatore, il cialtrone, i tanti privi di dignità che escono dalle fogne con i loro attillati vestitini da figo, incravattati e impomatati. Per avvertire “solitudine” occorre essere galantuomini, portare dentro sensibilità ed umanità, senso civico, estrema convinzione e determinazione del ruolo che il cittadino ha fiduciosamente delegato…un compito da far tremare i polsi. Mi sono sempre chiesto, egr. dott. Mascaro, quale grande motivazione, spinge persone come lei, in questo putrido calderone? Qualcuno diceva che governare gli italiani non era impossibile, era semplicemente inutile. Rischiare salute, energia, soldi, togliere tempo agli affetti familiare… dialogare con gentaglia che diversamente eviterebbe come la peggiore iattura, verrebbe da dire ma chi gli l’ha fatto fare ? Certo le mie sono domande retoriche, basterebbe rispondere “ la passione” e l’amore che nutro verso i rossanesi e la risposta è bella data…già.E’ veramente una tremenda solitudine,,,quella stessa ( con le dovute proporzioni ) che affligge chi esteriormente è acclamato da milioni di persone..ma poi si ritrova con il peso spirituale del mondo sulle spalle..almeno lui può rivolgersi direttamente al suo datore di lavoro.Con la “fusione”, un po’ ve la siete cercata. L’ho scritto più volte : non riuscirò mai a capire ( ed in questo il sindaco Gerace ha ragione da vendere) come sia stato possibile avviare un processo così importante e complicato senza un piano di fattibilità….ma per costruire non bisogna avere prima un progetto ? un docente non può iniziare un anno scolastico senza aver Programmato. Certo in Italia tutto è possibile, adesso vi ritrovate uno scatolone vuoto…da riempire…occorreranno anni..lacrime e sangue ( alla Churchill )….saranno i nostri nipoti che forse vedranno l’alba di un giorno migliore. Non un fondale teatrale di cartapesta ma un’unica vera, solida, funzionante conurbazione Corigliano-Rossano, “fusa” in tutti i suoi aspetti organizzativi normativi e-…spirituali,…si ma quando?Scarichi adesso questa enorme patata bollente su chi la tira da ogni parte…le fantomatiche associazioni, i comitati..chi pontifica a destra..chi a sinistra ( com’è bello , comodo, cinicamente produttivo, polemizzare e non avere dirette responsabilità ).
Grazie per l’ospitalità- Aldo