”L’auspicio del Movimento Nazionale per la Sovranita’ e’ che il voto del prossimo 4 marzo dia anche un segnale di riscatto per la Calabria e per il territorio della Sibaritide dove, a distanza di un paio di settimane, nascera’ il Nuovo comune Corigliano Rossano”.
E’ l’appello del presidente del Movimento Nazionale per la Sovranita’ di Rossano,Rodolfo Alfieri secondo il quale, questa volta si puo’ ”voltare pagina” e concorrere a portare il territorio della Sibaritide e con esso tutta la Calabria fuori da questa interminabile crisi e dal declino. ”Insieme con la Lega di Matteo Salvini– sottolinea Alfieri – per far crescere nell’ambito del centrodestra, un Polo Sovranista, vogliamo essere un solido approdo per quanti credono nei valori dell’identita’ , comunita’ e sovranita’ nazionale e popolare, della partecipazione democratica, dell’autonomia contro l’assistenzialismo, della sussidiarieta’ e la solidarieta’ comunitaria, delle pari opportunita’ e la valorizzazione del merito, della sicurezza del cittadino ed il rispetto della legalita’. Per i tanti che vogliono che tali valori siano coniugati, come vogliamo fare noi, se avremo responsabilità di governo a tutti i livelli, con politiche economiche e sociali contro le diseguaglianze ma anche per contrastare quei fenomeni, come l’immigrazione irregolare e clandestina che alimenta insicurezza e conflittualita’ sociali”. Con la Lega ed insieme con le altre forze politiche che si riconoscono nell’area del centrodestra, siamo assolutamente consapevoli delle opportunita’ che si prospettano al nostro territorio con la nascita del Nuovo Comune. Opportunita’ di sviluppo – sottolinea Alfieri – che noi auspichiamo sia ecocompatibile, partecipato ispirato alle buone pratiche dell’economia circolare. Il voto alla Lega e alle forze politiche del centrodestra che aspirano a diventare maggioranza di governo – aggiunge il responsabile del Movimento Nazionale per la Sovranita’ – ha anche il significato di garanzia che quelle ”opportunita” troveranno politiche di vantaggio per il nostro territorio. Sul piano politico generale – afferma Alfieri – l’MNS concorre all’affermazione del ”Polo Sovranista”, a tutti i livelli, e allo stesso tempo vuole concorrere a ”rinnovare” il centrodestra attraverso il ‘’sovranismo responsabile’’ ovvero politiche sociali ed economiche non assoggettate ai ”richiami” dei tecnocrati di Bruxelles. ”Saremo portatori, nell’ambito del centrodestra, – sostiene Alfieri – di un’autentica rigenerazione della rappresentanza politica e della partecipazione democratica che superi i meccanismi partitocratici e le semplificazioni dell’antipolitica, e che, a livello territoriale, si traduce in una serie di proposte, come le primarie di coalizione per le candidature, e nel cercare di assicurare allo Statuto che ‘’governera’ il nuovo Comune una forte, coerente e non episodica partecipazione delle Comunita’ anche alle scelte di politiche economiche e sociali che vengono fatte per il territorio. Il nostro impegno- incalza Alfieri – nell’ambito del centrodestra, e’ far crescere il nostro territorio e con esso la Calabria, anche attraverso la valorizzazione delle sue identita’, contro la massificazione e l’omologazione. In questa battaglia che riteniamo di civilta’ attorno alla quale chiamiamo a raccolta movimenti, associazioni, quanti cercano riferimenti politici veramente alternativi alla sinistra e all’antipolitica demagogica dei 5Stelle, c’e’ la difesa delle tradizioni culturali e religiose, la promozione del patrimonio del nostro territorio, la tutela dell’ambiente, dei beni culturali, tutti identificabili nei ‘’beni comuni’’, della lingua. A giudizio del presidente dell’MNS – non si tratta di una difesa puramente conservativa ma di una valorizzazione creativa proiettata verso il futuro. Senza i codici dell’identita’ e’ impossibile creare nuove produzioni di qualita’ e di eccellenza: e’ l’antico paradigma del Made in Italy, che perde forza nella misura in cui il nostro popolo smarrisce la propria identita’ e devasta il proprio ambiente naturale e culturale vanificando la sovranita’. Creare – conclude Alfieri – su basi identitarie e sovraniste il nascente Nuovo Comune e’ garantire al territorio della Sibaritide una salutare svolta di autonomia ed una definitiva uscita dall’assistenzialismo. E di qui e su queste basi che puo’ partire il riscatto della Calabria.