“L’uomo si è estinto”. Sarà questo il tema della mostra fotografica di Nello Gallo che sarà inaugurata sabato 19 maggio alle 19 presso la Biblioteca Minnicelli a Rossano. «Nel solco dell’esperienza di Fotografia Contemporanea CONFINI – ha spiegato la direttrice Ombretta Gazzola nell’annunciare l’evento – la Biblioteca propone l’esposizione di opere di artisti che nel loro percorso creativo utilizzano il linguaggio fotografico con al centro la fotografia di ricerca.
Nello Gallo in questa mostra, creata anche in collaborazione con L’Impronta di Cosenza, non documenta e non rappresenta il reale ma propone la sua dimensione personale di racconto vero e disincantato sul mondo in cui la presenza dell’uomo è ritornata marginale».
La mostra è curata dal critico d’arte Roberto Sottile e rimarrà esposta fino al 9 giugno prossimo.
«“L’uomo si è estinto” ci racconta Nello Gallo – ha aggiunto Sottile – e ci accompagna in questo viaggio che diventa il racconto quasi intimistico di una ricerca, in apparenza fiabesca ed immaginaria, di un domani che l’uomo non riesce a percepire compiutamente perché la sua presenza è tornata marginale. Sono immagini volutamente sfocate per sottolineare l’indefinitezza di un domani, di un destino che incombe ma che potrebbe essere rilegato nell’angolo delle favole e dell’impossibile. Sono fotografie vigorose ma nello stesso tempo cariche di un significato nostalgico avvolto in quello sfumato che rende anche visivamente l’area rarefatta. È il racconto di uno sbarco, dell’approdo e della ricerca della speranza e della libertà».
In tutto questo percorso, la Biblioteca Minnicelli, conclude Ombretta Gazzola, «diventa un laboratorio di verifica della proposta fotografica per chi vuole impegnarsi e offrirsi al confronto, al dialogo, alla condivisione del proprio lavoro con il coraggio che rende la propria opera fondamentalmente sociale. L’impegno della biblioteca diventa, così, anche civile e richiama alla responsabilità, citando Umberto Eco ”interminabile lotta per il progresso del sapere e della pietas”, richiamo ai valori rinascimentali, a cui non possono fuggire né scienziati né filosofi né tecnologi. E questo chiama in causa la lettura leggere, leggere comunque e qualunque, dal libro allo spazio intorno a noi, e leggere una opera nella sua qualità e dignità di proposta fotografica, di ricerca individuale è offrire delle possibilità di lettura di ricerca di nuovi modi per rappresentare realtà oggettive od interiori».
Nello Gallo, cosentino, si interessa di fotografia sin dall’adolescenza per passione e tradizione familiare. Il nonno, che porta il suo nome, è stato uno dei fotografi calabresi più attivi sin dal primo novecento.
Vincitore del primo premio al concorso fotografico promosso dalla Provincia di Cosenza sul tema della Pesca nel 1996, nel 2007 Gallo è stato scelto dal famoso artista italo-greco Jannis Kounellis per essere inserito nel catalogo del maestro.
Dal 2014 è socio dell’associazione culturale “L’Impronta” e “L’uomo si né estinto” rappresenta la sua prima mostra personale.
Il vernissage, come annunciato, è previsto per il 19 maggio a partire dalle 19 in via Minnicelli, 1, nel centro storico di Rossano.