Son i suoi due goal realizzati a partita in corso nelle ultime due giornate è riuscito a ravvivare la squadra, risultando determinante nel risollevare la squadra della classifica, centrando due preziosi successi consecutivi; nato e cresciuto a Mirto Crosia (CS), è la bandiera e il trascinatore della squadra del Rogit, diamo il giusto omaggio al calcettista Arcidiacone Domenico, classe 1990, cuore e anima dei bianco blu, elemento di esperienza e di spicco della rosa, in possesso di un indiscusso bagaglio tecnico oltre la media nella categoria.
Arcidiacone: “Essere presente in questo Rogit è la realizzazione di un progetto che stiamo portando avanti, sono uno degli elementi fondamentali del Rogit è sia un onore, una seconda pelle per un ragazzo di questo paese, la realizzazione di un sogno che fai sin da bambino, oltre che responsabilità perché sei l’emblema delle sconfitte e delle vittorie, perché magari sei sempre il primo a metterci la faccia, ma su questo aspetto non ho mai avuto problemi nell’affrontare a viso aperto tutto e tutti. Io dò sempre il massimo per questa maglia, rispetto sempre le scelte di mister Tuoto se partire dal primo minuto o subentrare in corso di gara; l’importante è dare sempre tutto per questo paese perché meriterebbe di figurare in altri palcoscenici, possibilmente facendo goal, un obbligo per il mio mestiere, abituato a segnare da tanti anni ormai. Il mio obiettivo personale è indubbiamente portare il Real Rogit nei campionati che le appartengono perchè questa non può essere la categoria che spetta alla società, sarebbe portarla in A e credo che questo mio pensiero sia condiviso anche dal gruppo; abbiamo una bella rosa, forse una delle più belle da quando gioco a calcio, e il gruppo rappresenta tanto in queste categorie, abbiamo tutti i presupposti per fare bene, bisogna solo lavorare tanto e dare il massimo per questa città.
Sabato 16 Febbraio arriva il Tenax Torfit Castelfidardo, conosco bene il club, anche il loro allenatore, sicuramente saranno molto motivati, è una partita importante per entrambi, ma non mi preoccupo e non guardo in casa del Torfit, preferisco concentrarmi sul nostro obiettivo: vincere e basta.
Minnella:Sono arrivato da poco, ma essere presente è la realizzazione di un progetto che sto portando avanti, essere un elemento del Rogit è sia un onore, una seconda pelle per un ragazzo di questa regione, la realizzazione di un sogno che fai sin da bambino, oltre che responsabilità perché sei l’emblema delle sconfitte e delle vittorie, perché magari sei sempre il primo a metterci la faccia, ma su questo aspetto non ho mai avuto problemi nell’affrontare a viso aperto tutto e tutti. Io do sempre il massimo per questa maglia; l’importante è dare sempre tutto per questo paese perché meriterebbe di figurare in altri palcoscenici, possibilmente facendo goal, un obbligo per il mio mestiere, abituato a segnare da anni ormai. Sabato andiamo a giocarci un’altra partita importante contro il enax Torfit Castelfidardo ottava in classifica, vincere significherebbe risalire la classifica. Dobbiamo stare attenti, è una squadra caratterialmente e tatticamente forte. Sono un bel gruppo, rappresenta tanto in queste categorie. Noi abbiamo tutti i presupposti per fare bene, bisogna solo lavorare tanto e dare il massimo. Infine ringrazio il presidente Converso per avermi scelto per questa sua nuova esperienza in A2.