Carissimi, da pochi giorni ho assunto il mio primo incarico di dirigente scolastico, insediandomi presso l’Istituto Comprensivo Rossano 1. Ho “ereditato” dal Dirigente scolastico uscente, prof. Antonio Franco Pistoia, al quale va un sentito ringraziamento per il grande lavoro svolto, un’Istituzione scolastica che negli ultimi anni tanto ha dato alle alunne e agli alunni, alle famiglie e al territorio.
Un Istituto comprensivo che innegabilmente rappresenta una strategica agenzia educativa, che agisce nell’interesse generale della Comunità, valorizzando le capacità di ogni singolo allievo, puntando all’integrazione e alla socializzazione di tutti e di ognuno, nessuno escluso.
Desidero farVi pervenire i miei più calorosi saluti, ringraziando i tantissimi che in questi giorni mi hanno riservato una splendida accoglienza. Assumendo la dirigenza di questo Istituto ho intrapreso una nuova sfida professionale, che sto affrontando con senso di responsabilità, motivazione, concretezza e con il giusto grado di entusiasmo. In continuità con quanto avviato con dedizione e professionalità dal Dirigente che mi ha preceduto, intendo proseguire nella direzione della qualità, non vanificando l’egregio lavoro svolto e impegnandomi a creare le condizioni idonee affinché la scuola possa svolgere la funzione educatrice e formativa che le compete.
Tra poche ore riprenderanno le attività didattiche e tutti noi saremo coinvolti nella realizzazione di un progetto condiviso e inclusivo, finalizzato al successo formativo e alla crescita educativa dei nostri alunni. Saremo chiamati, ognuno nel proprio ruolo e nel proprio ambito, al difficile compito di renderli artefici del loro futuro, capaci di affrontare anche i momenti più difficili, accompagnandoli nel loro percorso di crescita in un “mondo” che cambia vorticosamente, rispetto al quale le nostre ragazze e i nostri ragazzi dovranno porsi in termini responsabili e critici.
A tutti gli alunni, in particolare ai più piccoli, auguro di vivere un anno scolastico da protagonisti, mossi da una curiosità finalizzata ad apprendere, alimentando quotidianamente il desiderio di imparare, in una scuola luogo di pluralismo, inclusione, cultura, libertà e pensiero critico. Una scuola dove agire e sognare.
Alle famiglie, che hanno deciso di affidare alla nostra scuola la formazione dei propri figli, vorrei comunicare il mio auspicio di fortificare quell’alleanza educativa che deve orientare l’azione comune di formazione umana e culturale dei nostri alunni. Anche le eventuali critiche costruttive che perverranno, saranno utili per meglio orientarci nel perseguire il successo formativo degli allievi. Attraverso la leale, collaborativa e sinergica condivisione dei percorsi educativi, e mediante la partecipazione attiva alla vita della scuola, sarà possibile raggiungere obiettivi sempre più elevati.
Ai docenti rivolgo un invito davvero speciale a continuare nel loro costante e nobile lavoro quotidiano, confidando nella “passione” di stare in cattedra. I nostri alunni – soprattutto quelli che presentano bisogni speciali – hanno bisogno di docenti attenti, competenti, gentili, motivati e che insegnino a imparare. Insegnanti liberi e non dogmatici, comparativi e accomunati in un progetto che consenta agli alunni di partecipare per apprendere. Insomma di docenti che insegnano come pensare, non cosa pensare.
Al personale non docente, vera spina dorsale dell’Istituto comprensivo che mi onoro di dirigere, formulo i migliori auguri di buon anno scolastico, ringraziando tutti anticipatamente per l’insostituibile lavoro senza il quale le istituzioni scolastiche non potrebbero funzionare. Ai collaboratori scolastici, agli assistenti amministrativi e al Direttore S.G.A. dott.ssa Minisci chiedo di supportare il mio lavoro, continuando a prestare servizio con la disponibilità, la diligenza e il senso di responsabilità manifestato in questa prima fase di avvio dell’anno scolastico.
Infine rivolgo il mio saluto e ringraziamento per l’accoglienza a tutti gli altri interlocutori delle diverse realtà istituzionali, culturali e sociali con i quali il nostro Istituto quotidianamente si rapporta, certo del loro autorevole supporto nel consentire alla nostra scuola di raggiungere proficuamente le proprie finalità istituzionali.
Credo che una società spesso sfilacciata come quella contemporanea abbia l’assoluto bisogno di ritrovare coesione mediante quei valori che facciano sperare in un domani nuovo e migliore, soprattutto per i nostri alunni vero patrimonio e speranza per il futuro. Piero Calamandrei diceva che «trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere» e dunque, con spirito di servizio, confidando nella collaborazione di tutti, lavorerò con voi e per voi all’insegna dell’ascolto e della condivisione, convinto che l’arma fondamentale per risolvere le criticità e puntare al miglioramento continuo, dentro e fuori la scuola, sia il dialogo!
Auguri di buon anno scolastico e buon lavoro a tutte e a tutti.
Mauro Colafato