Le indagini condotte sul campo dai carabinieri al momento sono coordinate dalla Procura di Castrovillari, ma presto potrebbero passare all’Antimafia di Gratteri.
Una lotta intestina. Consumata a botta di violenti pestaggi fisici, atti incendiari e pistolettate sotto casa. Queste ultime non si capisce bene se solo a scopo dimostrativo e intimidatorio oppure per ferire a fuoco, per lasciare il segno o addirittura per ammazzare.
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