Nessuna concertazione, chiederemo il commissariamento.

Con grande sconcerto apprendiamo da una delibera di giunta che l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano ha approvato il dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per i prossimi tre anni. E tutto questo senza che il sindaco Stasi avvertisse la benché minima esigenza di coinvolgere le scuole nel processo, come previsto dalle linee di indirizzo della Regione Calabria. Il primo cittadino si è solo limitato a chiedere un parere formale, ma solo dopo aver strutturato la proposta di dimensionamento, senza curarsi di assumere notizie circa le caratteristiche delle singole comunità scolastiche. L’assessore regionale all’Istruzione, proprio oggi sulla stampa è stata chiara: “Concertazione sui territori o i comuni saranno commissariati”. Poiché la giunta di Corigliano Rossano ha deliberato il dimensionamento scolastico, incurante delle segnalazioni delle scuole e del dettato normativo sulla procedura, non esiteremo un solo istante a chiedere l’intervento degli uffici regionali.

Il Dipartimento Cultura e Istruzione del circolo cittadino di Fratelli d’Italia di Corigliano Rossano manifesta ferma disapprovazione per i metodi e i modi del sindaco che in questa vicenda andranno a penalizzare dirigenti scolastici, studenti, alunni e famiglie che abbiamo già visto protestare per le strade della nostra città o intervenire sui media per veder riconosciute le loro ragioni. Deplorevole che presidi, personale docente e non ed i nostri figli debbano essere vittime delle decisioni di un “compagno” celato sotto le mentite spoglie di un autocrate. Eppure la politica locale, nella prassi amministrativa, dovrebbe avere il compito di armonizzare e valorizzare le individualità che caratterizzano un territorio.

Chieda, Stasi, una proroga finalizzata alla concertazione, per evitare che gli istituti scolastici subiscano danni e così da non costringerci a chiedere il commissariamento.