CORIGLIANO ROSSANO – 16.03.2024 – Non è più tempo di giocare al gatto col topo o per dirla come il presidente della Regione Roberto Occhiuto, di mettere ostacoli allo sviluppo del territorio.
L’eterno indeciso Stasi dopo aver approvato e controfirmato il progetto presentato da Anas solo a gennaio scorso, facendo perdere alla tratta Sibari-Rossano l’opzione progetto bandiera, passata alla Crotone-Catanzaro per sua indolenza, sta pensando bene di mettere ulteriori bastoni tra le ruote.
Nei giorni scorsi con una lettera inviata a Regione e Anas, l’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano ha presentato delle osservazioni sulla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale che potrebbe fare ripartire d’accapo il disciplinare del codice degli appalti e accumulare ulteriori quattro, cinque anni di ritardi sulla realizzazione dell’opera.
Ma questa è solo l’ultimo delle stasiate. In precedenza, in pieno delirio di onnipotenza per due anni ha gestito tutto da solo, senza dire niente a nessuno. Non ha inteso aprire il dibattito pubblico che poi è stato costretto a derogare come intimato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Ha preteso lui quel cavalcavia oggi contestato, giustificando con la necessità di un rilevato stradale ed oggi presenta delle osservazioni su sue decisioni! Assurdo!
Per fortuna è stato smascherato nell’iniziativa organizzata al centro d’eccellenza da Basta vittime sulla statale 106 in cui Stasi è stato contestato per non aver coinvolto la città nelle decisioni più importanti.
Trovare scuse sulla statale jonica oggi a pochi mesi dalla gara d’appalto è da irresponsabili.
Siamo certi che il nostro candidato a sindaco Pasqualina Straface sgonfierà nel giro di qualche settimana l’ego del sindaco pro tempore ed i cittadini di Corigliano-Rossano lo manderanno a trovarsi un lavoro vero.