Protagonista il giovane attore rossanese Moisè Curia
Questa sera (domenica 1° maggio), proiezione (alle ore 18 e alle ore 21) del film: “Abbraccialo per Me” di cui il protagonista è il giovane ed emergente attore rossanese: Moisè Curia. Il nuovo film del regista Vittorio Sindoni è incentrato sulla storia di una madre e di un figlio con problemi mentali. Francesco “Ciccio” Gioffredi è un ragazzino come tanti, vivace, allegro, con la passione della musica (della batteria, in particolare) e dallo stretto rapporto con sua madre Caterina.
Le prime “stranezze” di Ciccio, per vicini di casa, compagni di scuola e insegnanti sono sintomi di “diversità” che ciascuno affronta come può: a volte con comprensione e, a volte, con cattiveria come succede, esattamente, nella realtà. Per Caterina, “Ciccio” e solo un figlio amatissimo senza aggettivi che lei difende come una leonessa dalle cattiverie di chiunque. Questo legame indissolubile tra madre e figlio finisce, però, per minare il rapporto tra Caterina e suo marito, Pietro, che non ne accetta l’esclusività e che, forse, non vuole vedere la malattia mentale che si è insinuata in Francesco. Nel cast, oltre a Moisè Curia, ci sono: Stefania Rocca (Caterina, la madre), Vincenzo Amato (Pietro, il padre), Giulia Bertini (Tania, la sorella), Pino Caruso (Don Pino, il parroco), Paola Quattrini (La Professoressa), Paolo Sassanelli (Maresciallo dei Carabinieri), Luigi Di Berti (Psichiatra), Loredana Martinez (la vicina di casa che ha difficoltà a comprendere l’amore di una madre per il proprio figlio). “Abbraccialo per me” è, dunque, un lungometraggio che farà riflettere. Il tema, come detto, è la disabilità mentale raccontata attraverso gli occhi di una madre e del figlio, che ha una sindrome dissociativa, in un rapporto molto protettivo. Sullo sfondo un’Italia in cui il tema della disabilità mentale fatica a trovare risposte adeguate. Un film-denuncia, prodotto dalla Megavision Filmtv, che mette in scena il dramma vissuto da migliaia di famiglie.
ANTONIO LE FOSSE