La Cisl Zonale di Rossano invita giovani, studenti, lavoratori, pensionati, disoccupati, le istituzioni e tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa di sciopero generale unitario della provincia di Cosenza di quattro ore che si terrà nel comune di Corigliano Calabro presso il Centro d’eccellenza giorno lunedì 11 novembre, per sostenere le richieste avanzate dai Sindacati Confederali Nazionali finalizzate a sollecitare il Governo, il Parlamento e la politica sulla Legge di Stabilità 2014.
I lavori si svolgeranno sotto la presidenza del segretario generale della Cgil del Pollino Sibaritide e Tirreno Angelo Sposato, saranno introdotti dalla relazione del segretario generale della Cisl Provinciale Tonino Russo. Previsto inoltre l’intervento del segretario generale della Cgil di Cosenza Giovanni Donato e le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Uil Calabria Roberto Castagna.
E’ necessario, prosegue la nota, che dagli sprechi e dalle rendite si rintraccino più risorse ai pensionati e ai lavoratori, è indispensabile pertanto varare una legge di stabilità che dia speranze e certezze ai lavoratori, ai pensionati e alle imprese in difficoltà.
I Sindacati Confederali hanno sottolineato in più occasioni che la manovra di stabilità contenesse un significativo intervento fiscale di sostegno ai redditi da lavoro dipendente e da pensione per rilanciare la domanda interna come condizione necessaria per far tornare a crescere la nostra economia anche grazie all’incremento della domanda interna dei consumi, dare certezze a tutti i lavoratori esodati e rifinanziare subito gli ammortizzatori sociali e quelli in deroga.
Le proposte del Sindacato Unitario possono essere finanziate concretamente attraverso la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali; la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili con la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione; la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze; la valorizzazione del patrimonio dello Stato; l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all’attuale aliquota del 20%; la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo.
Tante poi le urgenze che attengono in modo particolare il territorio cosentino, in realtà gli interventi della manovra di stabilità incideranno notevolmente nel settore delle grandi infrastrutture e nella sanità, difatti le risorse previste per il completamento della Salerno – Reggio non bastano e non si intravedono specifici interventi per le ferrovie e il completamento delle opere stradali della regione, in particolare l’ammodernamento e messa in sicurezza della S.S. 106 e del porto di Corigliano. Senza contare poi le difficoltà cui vanno incontro le popolazioni cosentine nel settore socio-sanitario e perfino in quello giudiziario. Nel nostro territorio, continua la nota, specificatamente nella zona Rossano – Corigliano non si capisce come non si debba considerare seriamente la delicata situazione riguardante lo stato di degrado dei pronto soccorsi e delle strutture e attrezzature sanitarie fatiscenti, prenotazioni per visite ed esami strumentali, alcune perfino fissate per il 2015 e poi ancora la chiusura del tribunale di Rossano, presidio che dista circa cento chilometri dal capoluogo.
La Cisl Zonale di Rossano, conclude la nota, è convinta che l’iniziativa unitaria, serva a sollecitare il Governo, il Parlamento e la politica ai vari livelli, per correggere la manovra, migliorarne l’equità e l’efficacia, solo in questa direzione si può contribuire realmente al rilancio della crescita economica, a risolvere i problemi occupazionali e a ridurre l’area di disagio economico e sociale in particolare della popolazione calabrese.
Ufficio Stampa – Cisl Rossano