Sale l’allarme tra gli olivicoltori del comprensorio di Rossano per la grave situazione che si sta verificando in Puglia con il Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO) meglio noto per i mezzi di informazione come Batterio killer dell’olivo Xylella fastidiosa. Molte le segnalazioni già pervenute presso il nostro ufficio, tendenti a segnalare situazioni di alberi deperiti o con sintomatologie aspecifiche non riconducibili ad una singola infezione.
Spesso si tratta di alberi malandati in cattivo stato nutrizionale che, complice il particolare clima umido vengono attaccati da altri patogeni secondari.
Detto ciò, la situazione non è da prendere alla leggera memori della fine che hanno fatto le palme e ricordando cosa ha combinato il Cinipide del Castagno, c’è poco da stare allegri e tranquilli.
Coldiretti ufficio di Rossano già nel novembre 2013 si era occupato del batterio killer insieme al Dott. Agr. Francesco Cufari Presidente dell’Ordine degli Agronomi di Cosenza.
Se pensate che una vostra pianta potrebbe essere infetta o mostra un sintomo a voi poco noto, non raccogliete campioni da mostrare agli amici perché potreste essere voi stessi il vettore , per qualsiasi segnalazione restiamo disponibili in via N. Mazzei a Rossano, penseremo noi ad avvisare gli enti preposti o a mettervi in contatto direttamente con essi, ripeto non prelevate materiale foglie o parti di piante che ritenete infetto, potete anche inviare una semplice foto alla pagina facebook Coldiretti Rossano, vi ricontatteremo.
Nell’immediato l’unica forma di lotta applicabile è che gli agricoltori facciano il loro dovere di coltivare e curare i nostri bellissimi oliveti, magari anticipando le arature del terreno ripulendo le erbe infestanti su cui il cicalino vettore della Xylella trascorre parte del suo ciclo vitale e adottare tutti gli accorgimenti di disinfezione e trattamenti più confacenti al periodo fenologico in atto, affidarsi sempre a vivaisti seri per l’acquisto di ogni tipo di pianta non solo di olivo.
Niente allarmismo ma bisogna applicare la necessaria attenzione verso un fenomeno dai contorni ancora non chiari e dai risvolti economici sociali, paesaggistici, che potrebbero essere catastrofici, la Puglia non è lontana e a loro va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.