Saranno necessari alcuni altri giorni per conoscere la squadra di governo che affiancherà, nella sua azione politica, il neo sindaco.
Stefano Mascaro pare stia ancora sondando il terreno, fra le forze che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, dalle quali attingere per nominare la nuova giunta.
Sui nomi, da quanto appreso, vige il più stretto riserbo anche perché dovremmo essere ancora nella fase delle consultazioni.
Il Coraggio di Cambiare, Partito democratico e “Mascaro Sindaco”: da questi tre sodalizi politici dovrebbero uscire i nomi dei nuovi sette assessori del comune di Rossano. Potrebbero toccarne tre al Cci, altrettanti al Pd e uno alla lista “Mascaro Sincaco”, ma anche quattro, due e uno in virtù dei risultati elettorali. Come riconoscimento, dunque, al lavoro svolto a supporto del neo primo cittadino.
Fra gli ambienti politici cittadini si mormora che la nuova squadra di governo possa essere composta in parte da “tecnici”, ovvero rappresentanti esterni al neonato Consiglio comunale, in parte da espressioni dirette delle liste che formano la coalizione, ovvero dai consiglieri comunali che, com’è noto, dovranno dimettersi per entrare in giunta.
Per metà tecnici designati dalle liste, dunque, e per metà manifestazione politica scaturita dalle urne: potrebbero essere queste le linee guida che sta seguendo, a sua discrezione e per come meglio reputa opportuno il sindaco Mascaro, all’interno di quel ragionamento più volte ripetuto dai palchi in campagna elettorale, ovvero che potrebbe attingere fra esperti dei vari settori, anche esterni.
Saranno decisive, insomma, le prossime ore, il prossimo fine settimana. Giornate in cui si susseguiranno riunioni su riunioni, allo scopo di individuare, in tutte le forze politiche a sostegno, le donne e gli uomini che affiancheranno Stefano Mascaro nella sua azione politica e di governo della città.
Il Partito democratico in questi giorni sta vagliando i criteri con i quali saranno scelti i propri rappresentanti in seno all’esecutivo. Anche per questo motivo, probabilmente, non circolano “nomi” in maniera decisa, se non quello di Aldo Zagarese, fra i papabili vicesindaco. Potrebbe essere il giovane avvocato, nel concreto, il “braccio destro” di Stefano Mascaro, ma al momento non sembrano esserci certezze.
Sempre più insistenti, invece, le voci che vorrebbero la prima eletta, Rosellina Madeo, presiedere il Consiglio comunale, e non solo durante la prima seduta. Che sia lei la presidente del Consiglio comunale per tutto il mandato? Lo sapremo alla prima riunione dell’Assise civica.
Luca Latella