5500 voti di opposizione( sommando Stasi ed Acri del movimento cinque stelle alle scorse elezioni comunali) confermati stabilmente all’opposizione del sistema-rossano-Italia( governo degli incapaci e degli affaristi) . Che cosa ne sarà? Sono un terzo degli elettori rossanesi , dimenticati da tutti? Sono cittadini che pagano le tasse e non hanno fiducia né in Mascaro né in Rapani, né in Caracciolo, che li considerano avvezzi a metodi vecchi di gestione del potere che non condividono.

Allora? Cosa vuol fare il sindaco per loro, vedremo, una cosa è certa, sono cittadini che hanno diritto di avere il tribunale, l’ospedale, i servizi comunali, l’acqua, le fogne ecc come tutti i gli altri. Ma non hanno voce politica che li difenda se non un misero consigliere di opposizione , bravo anzi bravissimo certamente come Flavio Stasi, purtroppo un unico personaggio e una rondine di solito non fa primavera. Cosa serve allora? Primo: questi 5500 voti, diciamo 6000, sono gli stessi che hanno votato m5stelle alle ultime politiche, cioè sono cittadini che vogliono cambiare il governo e il modo di governare a Rossano, e in Italia. Allora primo obiettivo: tenerli uniti! Come: né Flavio Stasi né il movimento cinquestelle di Rossano finora sono stati capaci di tenere unito il proprio elettorato allora bisogna cambiare qualcosa: Stasi deve venire a più miti consigli e capire che ha bisogno comunque di un riferimento nazionale, se il m5 stelle non è di suo gradimento allora faccia un passo, veda lui come o quando, trovi le forme adatte e veda di unire le sue forze o di proporre qualcosa con cui si possa permettere ai cittadini di restare uniti per un governo comune. Acri, ha ottenuto i voti, ma fallito l’obiettivo di entrare in consiglio comunale insieme alla lista dei cinque stelle rossanesi, lui e gli altri candidati si mettano da parte e lascino il posto ad altri che vogliono tenere unito il movimento di opposizione e vogliono davvero cambiare il governo. Tenere poltrone vere o presunte per fare collezione di vittorie mancate non credo serva a nessuno( questo vale anche per Stasi alla stessa maniera) . E’ vero che 1600 sono stati i voti di opposizione del M5 stelle alla prima volta di elezioni comunali a Rossano, tutti voti veri, perché disgiunti cioè dati contro la volontà di altri candidati e sono parecchi. Purtroppo in politica i numeri pesano e se si vuole contare e cambiare le istituzioni non ci si può accontentare di fare dei bei comizi una volta ogni cinque anni, bisogna stare tra la gente, farsi conoscere e lottare per i diritti negati delle persone. Spero di essere stato chiaro :l’opposizione vera, deve trovare il modo di unirsi verso lo scopo comune ed attrezzarsi per farlo. Vediamo gli altri obiettivi. Primo: diritto alla salute. Pronto soccorso inesistente, reparti chiusi. Benissimo, l’opposizione chiami i parlamentari a verificare di persona lo stato in cui versa il nostro ospedale si facciano interrogazioni parlamentari e note di biasimo al Ministero della Salute. Se non arrivano le risposte cominciamo prima a raccogliere firme per riaprire pronto soccorso e reparti chiusi, poi a fare sciopero insieme ai medici e agli infermieri e ai cittadini. Tribunale: solo un governo libero, con le mani libere da ogni condizionamento può restituire a Rossano e a Corigliano quello che ci è stato tolto con una manovra ingiusta e beffarda. L’unico governo che può fare questo è il prossimo governo del movimento cinque stelle, con un ministro della giustizia che sia libero di applicare la legge e di dare a 100.000 abitanti il tribunale che gli spetta!. Quindi i rossanesi lo sappiano sin da ora: volete il tribunale che ritorni a Rossano ? C’è un solo modo, lottare , continuare a lottare anche scendendo in piazza, e cambiare il governo mettendo il movimento cinque stelle che vuole che la legge sia applicata e non beffata com’è stato nel caso del tribunale spostato a Castrovillari. Lavoro e reddito di cittadinanza: ci sono migliaia di giovani rossanesi che aspettano un lavoro, hanno studiato, chi all’università, chi no e hanno bisogno di lavorare: allora ci si metta a tavolino si studi una proposta seria per ciò che serve a Rossano e ci si batta in consiglio comunale e fra la gente per avere lavoro dal comune e da privati o per avere le condizioni per crearne del nuovo. Si può anche scegliere la strada dello scambio: lavoro contro tasse gratis. Io lavoro per il comune e tu comune non mi fai pagare l’acqua, la spazzatura o quello che si decide di non pagare, l’IMU sulla seconda casa, quello che è. Si faccia un programma e ci si batta a fondo chiamando i rossanesi ad appoggiare la proposta. Turismo: bisogna aiutare i giovani a formarsi in maniera specializzata, con fondi UE e sostituire gli attuali gestori delle strutture turistiche e commerciali che non sanno e neppure vogliono realizzare un turismo moderno. Il comune promuova un cambiamento profondo dell’offerta turistica formando personale adatto a realizzare strutture turistiche che funzionano, e li metta in condizioni di ripartire con nuove strutture. Se chi già opera ha un figlio e lo vuole formare, benvenuto, ma il comune deve impegnarsi per cambiare profondamente la mentalità degli operatori che oggi lavorano per conservare una posizione di rendita estiva che ferma il turismo a Rossano, e permette di ospitare solo i rossanesi di ritorno. Quindi l’opposizione si metta d’accordo intorno a un tavolo e studi una proposta seria da proporre al comune e ai cittadini, battendosi con forza coi giovani, i primi ad essere interessati per un vero cambiamento. Se una struttura dimostra di non saper lavorare a condizioni moderne , stabilite in accordo con l’UE,( quindi secondo le leggi europee) allora si possono revocare le licenze commerciali, sempre seguendo la legge. Ci sono molti altri temi, come scuola, verifica degli edifici e cambiamenti culturali e materie di studio locali, trasporti inefficienti, situazione degli artigiani e di chi ha piccole aziende produttive, rifiuti, raccolta differenziata, i temi non mancano per costruire un’opposizione unita nel combattere le ingiustizie e le incapacità e favorire le scelte moderne e di sviluppo della città e del lavoro per tutti. Per realizzare gli obiettivi comuni occorre formare una squadra di giovani e tecnici preparati in grado su ogni materia di dire la propria con competenza, professionalità e giustizia sociale per tutti. Questi tecnici possono già dall’opposizione formare il primo nucleo del nuovo governo della città. Bisogna unire le forze dell’opposizione rossanese poi insieme a quella di Corigliano che è pure rappresentata in consiglio comunale o nella città :indire riunioni comuni fra le opposizioni nelle due città e proporre un insieme di obiettivi comuni sui temi già enucleati spesso comuni. Quindi Lista Stasi e Movimento cinque stelle ve la sentite di unire le vostre forze insieme a quelle dell’opposizione presente in consiglio comunale di Corigliano? Datevi una mossa, sedetevi intorno a un tavolo e discutete sulla strada migliore da percorrere per le due città insieme. Su questo aspetto specifico rinvio ad un successivo intervento.
La cosa peggiore è avere una grande massa di elettori che vogliono cambiare e due leader o due gruppi politici che anziché unire dividono le forze, così si brucia tutto il lavoro! Quindi le due forze si diano una mossa e vedano di studiare qualcosa insieme per il bene di Rossano, e di Corigliano !
Nessuna primogenitura, nessun individualismo, nessuna gelosia reciproca, ma leale collaborazione per il bene della città . I leader o il leader lo scelgono i cittadini quando votano, se si vuole organizzare primarie o quant’altro anche utilizzando la rete, benissimo, tutto si può fare quando si vuole collaborare , basta unire le forze. Chi non ha la testa per collaborare tra le forze e unire gli elettori, si metta da parte che questa città non ha bisogno né di leader ,né di santi . Chi merita va avanti e raccoglie i consensi dei cittadini, ma quando si vota tutti i gli elettori devono trovare una sola lista, o un gruppo di liste unite, chi ci sta bene, chi non ci sta si dedichi a qualcos’altro, e lasci lo spazio all’opposizione vera del comune di Rossano, a chi vuole seriamente cambiare il governo e la società rossanese portando non solo novità e facce nuove, ma anche idee, programmi, scelte di cui ormai la città ha disperato bisogno pena la sua ulteriore penalizzazione alle prossime elezioni politiche e a ciò che ne seguirà!
prof. Fabio Menin