Le recenti e sorprendenti dichiarazioni del segretario regionale in merito alla ventilata ipotesi di togliere il sostegno all’Amministrazione Mascaro sono il segno chiaro di come il congresso e le dinamiche interne siano l’unica bussola che guidano Magorno.
Ormai siamo allo stillicidio di prese di posizione che nulla hanno di politico e non fanno altro che creare confusione e discredito verso il Nostro Partito e la politica tutta e mettono in pericolo anche l’importante processo della Fusione fra Corigliano e Rossano. E se ciò dovesse accadere di chi è la Responsabilità deve essere chiaro. Infatti, come spiegare alla città ed alla nostra gente toni minacciosi e perentori, così altamente distruttivi che non solo non si addicono alla funzione e ruolo svolto ma preventivamente esprimono pubblicamente giudizi senza avere avuto nessun confronto con il Partito locale, mortificando le basilari regole democratiche che disciplinano la vita di ogni partito e comunità politica. Quella stessa disciplina che, invece, tanti di Noi hanno mantenuto e rispettato anche quando alcune scelte non andavano nella direzione da Noi desiderata ed anche quando si sono verificate azioni al di fuori di ogni regola.
Sul congresso perché sporcare tutto. A chi giova. Il congresso si è tenuto con un giorno di ritardo perché abbiamo atteso il responso di un ricorso fatto agli organi nazionali sul tesseramento. La giornata congressuale si è tenuta con una grande partecipazione ed un ottimo dibattito politico. La presidenza, composta da giovani e meno giovani regolarmente iscritti al partito, è stata eletta all’unanimità dall’Assemblea. Tutte le persone che hanno votato sono regolarmente iscritti. Il tutto è stato certificato dal Garante inviato dalla federazione provinciale. Nessuna venuta alle mani: una discussione accesa all’interno di una mozione, su tre, all’esterno del dibattito congressuale, che non ha trovato l’intesa nella composizione delle liste. Che in un congresso può anche starci. Quindi una preghiera alla stampa prima di riportare notizie non vere riguardanti il Mio Partito chiedete direttamente.
Tanto si doveva.
Il segretario cittadino Francesco Madeo