Rivolgo un appello agli iscritti ed ai dirigenti di Fratelli d’Italia affinche’ a Rossano, prima che a Roma, si ponga fine alla diaspora della Destra e insieme con associazioni, organizzazioni, movimenti civici che si ritrovano in parte o totalmente in una comune ”piattaforma di valori”, si costituisca una consulta, ovvero il ”luogo politico” della partecipazione dove, attraverso il dialogo ed il confronto, far maturare le proposte progettuali che sono le risposte ai bisogni ed alle esigenze che emergono imponenti dal Territorio.
E’ dal nostro territorio, dall’esigenza direi impellente di creare in modo unitario ed inclusivo una nuova governance, alternativa alla sinistra nelle sue manifeste e variegate espressioni, puo’ partire la ”nuova rinascenza” nella quale Identita’, Comunita’ e Sovranita’ trovano piena cittadinanza politica.
Venerdi 28 aprile il Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sottoporra’ all’Assemblea nazionale e alla direzione del suo partito la convocazione del Congresso, dopo che avra’ consultato anche l’Ufficio politico. L’auspicio e’ che la convocazione delle assise porti a realizzare l’obiettivo di fondo indicato dalla Fondazione AN nell’ottobre del 2015, ovvero quello di ”favorire l’unita’ politica della destra italiana”. In quella data, a seguito di una decisione a maggioranza della Fondazione, veniva indicato Fratelli d’Italia, come interlocutore principale della stessa Fondazione, ma con una condizione: ”la celebrazione di un ”congresso nazionale Aperto’ di Fdi-AN, da indire entro 90 giorni come già deliberato dagli organi del Partito, finalizzato all’elezione degli organismi del Movimento con regole stabilite e condivise nell’ambito di una ‘Segreteria Generale del Congresso’ alla quale, oltre agli esponenti scelti dagli organi di FDI, partecipino esponenti tra soggetti significativi per la loro storia o per l’appartenenza a partiti o associazioni che si propongono esplicitamente di allargare l’area politica della destra italiana”.
Uno dei primi atti politici del Movimento Nazionale per la Sovranita’ che si e’ costituito anche a Rossano con la guida dell’Avv. Rodolfo Alfieri e’ stato proprio in direzione della ricerca dell’unita’ della Destra e non solo. La ricerca, cioe’, di un’apertura di dialogo e di confronto a Destra che possa coinvolgere, in modo partecipativo e paritario, altre forze politiche e movimenti sulla base di valori condivisi.
Auspico che da Rossano si apra la strada a quelle condizioni di ”svolta” e di ”unita” che probabilmente saranno sancite a Roma . Sarebbe un messaggio di forte unita’ e di partecipazione a Destra. Un messaggio inclusivo ed aggregante verso altri movimenti, associazioni, forze politiche che attingono la loro forza ideale e di proposta dalle sorgenti di valori comuni: la democrazia diretta e partecipata;, la promozione della partecipazione popolare quale condizione prioritaria ed essenziale per l’incontro fecondo tra competenze, interessi, culture, professionalita; il referendum e le ”Primarie”; un forte spirito riformatore per coniugare il sociale con l’innovazione in coerenza con i valori dell’Unita’ e della Sovranita’ nazionali; l’affermazione dell’umana spiritualita’ e della dignita’ della persona nella sua individualita’ e nella Comunita’ di appartenenza; la tutela e la promozione del lavoro, espressione concreta della dignita’ della persona; la tutela della famiglia, la garanzia delle pari opportunita’, anche di genere, nelle aspirazioni sociali ed economiche in coerenza con i valori di liberta’, di solidarieta’ generale e di sussidiarieta’.
Domenico Campana