Dallo “Stefano Rizzo” al gotha del calcio mondale: il “Giuseppe Meazza” in San Siro. È la parabola che lega Massimiliano Mirabelli e Giuseppe Mangiarano allo Ionio cosentino e ai colori rosso e blu.
Se per il primo l’approdo in casa Milan era ufficiale da tempo, per quanto riguarda l’ex segretario della Rossanese è notizia di poche ore fa.
Le scrivanie che appartenevano a leggende di dirigenti come Adriano Galliani e Ariedo Braida saranno riscaldate da vecchie conoscenze dell’elefantino. Una piccola grande soddisfazione per un piccolo mondo calcistico che mai ha conosciuto la gioia del professionismo e, in parte, si toglie questa piccola soddisfazione. Mirabelli e Mangiarano furono tra i fautori di una delle Rossanese più belle storia del calcio bizantino. Tre stagioni indimenticabili, dal 1999 al 2002, con la promozione dall’Eccellenza alla serie D e da campioni indimenticabili come Chiappetta, Galardo, Sifonetti e Paonessa.
Josef Platarota