Nota di Toretti/Confial Provinciale Funzione Pubblica su proroga contratti
“Ci sembra ormai chiaro che per quanto riguarda la proroga dei contratti anche per il 2018 è stato fatto uno sforzo enorme da parte della regione Calabria e da parte della deputazione calabrese, con alcuni come l’On. Enza Bruno Bossio che si è battuta in prima fila.
Non ci sono, quindi, problemi e che anche per gli Amministratori che hanno firmato, al di là dello sciacallaggio che si sta facendo da parte di alcune forze, non si configurerà nessun danno erariale, come vorrebbe far passare qualche parlamentare calabrese che ha lavorato contro di noi”. A parlare è il segretario provinciale della CONF.I.A.L. Funzione Pubblica Giuseppe Toretti, RSU anche del Comune di Rossano, il quale aggiunge: “La proroga è contemplata dallo stesso decreto Madia il quale all’art.20 comma 6, fa riferimento e richiama l’art.1 commi 425 e 426 della legge n.190 (già) 2014!!!! il cui specifico comma 426 espressamente dice: In relazione alle previsioni di cui ai commi da 421 a 425 il termine del 31 dicembre 2016, previsto dall’articolo 4, commi 6, 8 e 9, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, per le finalita’ volte al superamento del precariato, e’ prorogato al 31 dicembre 2018, con possibilita’ di utilizzo, nei limiti previsti dal predetto articolo 4, per gli anni 2017 e 2018, delle risorse per le assunzioni e delle graduatorie che derivano dalle procedure speciali.
Inoltre, la proroga -sottolinea Toretti- è contemplata dalla stessa legge di stabilità 27 dicembre 2017 n.205 ai commi 223,224,225 con relativi richiami alle leggi di riferimento agli lsu-lpu, ecco i commi: (223) per le finalità di cui all’articolo 20, comma 14, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, sono prorogate al 31 dicembre 2018, nei limiti della spesa già sostenuta e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, le convenzioni già sottoscritte per l’utilizzazione di lavoratori socialmente utili, di quelli di pubblica utilità e dei lavoratori impiegati in attivita’ socialmente utili (ASU). Ancora –spiega Toretti con dovizia di particolari-Il comma 224, recita: per le finalita’ del comma 223 del presente articolo, le disposizioni dell’articolo 16-quater del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, nonché quelle dell’articolo 1, comma 163, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, si applicano anche per l’anno 2018. Il comma 225, poi evidenzia che entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge si provvede all’adozione del decreto di cui all’articolo 1, comma 209, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e alla conseguente attuazione dei commi 211 e 212 del medesimo articolo 1, con riferimento all’entità della spesa sostenuta a livello statale.
Dunque -sottolinea il dirigente CONF.I.A.L.- per la proroga e copertura finanziaria non vi sono problemi, resta da sciogliere naturalmente il nodo stabilizzazione, che da come viene specificato nella suddetta legge di stabilità sarà adottata, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa, la legge 147/2013 comma 209 ed attuati i commi 211 e 212. In soccorso di quanto da me specificato -evidenzia il dirigente sindacale- è da segnalare il contenuto della Circolare Ministeriale N.3/2107 che a pag. 9 al punto 3.2.10 comma 1, posticipando al 31 dicembre 2020 il termine finale del 31 dicembre 2018 entro il quale, in base al combinato disposto dell’art.4,comma 8 del dl 101/2013 e dell’art.1 comma 426, della legge 23 dicembre 2014,n.190, chiarisce che è possibile definire i processi di Assunzione dei soggetti interessati.
E’ per tutte queste ragioni che concordiamo pienamente con la impostazione dell’On. Enza Bruno Bossio, artefice insieme al presidente della Regione Mario Oliverio di questo importante processo di stabilizzazione, che fra circa due mesi uscirà un decreto che chiarirà ulteriormente il percorso di definitiva Stabilizzazione, che naturalmente dovrà essere vagliato attentamente! In attesa di ciò (e fino a quando ci saranno altresì le linee guida della legge 147), come CONF.I.A.L. restiamo del parere che, al momento, affinché i Comuni possano procedere alle assunzioni c’è necessità di storicizzare i fondi e superare tutti i vincoli assunzionali. Naturalmente noi sosteniamo la nostra idea, più volte annunciata e ribadita dal nostro Segretario nazionale Benedetto Di Iacovo, sempre al nostro fianco su questa battaglia, di promuovere una Legge prima regionale e poi nazionale di un solo articolo che in deroga ai vincoli assunzionali della P.A. ed in ruolo sovrannumerario proceda alla assunzione a tempo indeterminato, anche fuori ruolo, di tutto il personale ex LSU/LPU negli Enti nei quali hanno operato per oltre vent’anni a nero.
CONF.I.A.L. provinciale. Giuseppe Toretti