Non è un mistero che io sia stato un fiero oppositore della fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano. Un po’ perché non ci ho mai visto nulla di serio. Infatti, un progetto così ambizioso e complesso difficilmente può avere credibilità se basato sul nulla di associazioni e personaggi che si sono mossi o per riavere tribunali soppressi e finanziamenti perduti o per interessi personali.
Un po’ perché ho sempre pensato che un così difficile percorso non si possa improvvisare, ma debba essere ben motivato e ben costruito nel tempo, sulla base di una comune sensibilità verso i problemi e le prospettive del territorio, che purtroppo, oggi, ancora non c’è né penso mai ci sarà, vista la storica rivalità (e diversità) tra le due popolazioni. LEGGI ARTICOLO COMPLETO