Mancano pochi giorni alla chiusura della campagna elettorale, sotto certi aspetti unica, visto che per la prima volta si voterà con un sistema elettorale nuovo. Pochi giorni per sfrattare definitivamente “dal Palazzo” chi per anni lo ha abusivamente occupato. Pochi giorni per capire l’orientamento degli Italiani che, abbandonati a se stessi da tempo hanno perso la speranza di cambiamento.
Era il 2013 quando, Matteo Renzi, fin da piccolo detto “IL BOMBA” per via delle bugie che raccontava, ospite di una trasmissione di La 7, alla domanda della conduttrice se avesse voluto fare il Presidente del Consiglio, rispose: “… sì, certo, ma passando attraverso le elezioni e non attraverso gli inciuci di palazzo…”, ed a seguire, in altra trasmissione, lo stesso Matteo Renzi si rivolgeva al conduttore dicendo testualmente:” …Ritengo, che per quello che ho in testa io, siccome ho cercato di esprimere e raccogliere una speranza nel paese, o passi da un consenso popolare, oppure non sei credibile…” E invece, come sappiamo, l’ingresso di Renzi alla guida del Consiglio dei Ministri, avvenne poi con una tra le più indegne e sconcertanti manovre di Palazzo, visto e considerato che, artefice di tutto, fu proprio il Capo dello stato, il quale, aveva anch’egli detto testualmente” … una mia rielezione sarebbe ridicola” …ed invece si fece rieleggere dopo 1 ora. Era il 24 febbraio del 2014 quando, con un convincente messaggio alle camere, Matteo Renzi prometteva solennemente agli Italiani che avrebbe saldato i debiti dello stato con le Imprese Fornitrici entro la data del suo Onomastico, cioè il 21 settembre del 2014. Il suo giuramento ovviamente non fu onorato. Altra bugia poi durante una trasmissione di Rai3 qualche anno fa; lo stesso Renzi diceva: “…A ridurre il numero ed il costo dei Politici, ridurre la spesa, il PD è presente in questa lotta, darà battaglia in aula”. Il 23 maggio 2014, poi, ospite di Porta a Porta, Matteo Renzi, (il Bomba), rivolgendosi agli Italiani, diceva testualmente:” …Ma vi pare normale che ancora oggi si paghino le accise sulla benzina per estinguere i debiti della guerra di Etiopia del 1935? Della crisi di Suez del 1956? Della guerra in Libano del 1983? Della missione in Bosnia Erzegovina del 1996? Durante quella trasmissione, lo stesso Renzi , prese solenne impegno con la Nazione strillando a Bruno Vespa “ …Entro l’anno, andremo a ripulire, decurtare, eliminare , tutte queste voci ridicole che gravano sul reddito degli Italiani”. Purtroppo, ad oggi, le accise sono rimaste dove erano, mai prese in considerazione e rappresentano più del 50% del prezzo del carburante. In altra importante trasmissione televisiva, prendendosi tutto il palcoscenico come Sua abitudine, Renzi disse poi:” …Se va in porto l’operazione voluta dal Pd ed i suoi alleati non ci saranno più le Province. Questo porterà un risparmio minimo di 160 milioni di euro… Abbiamo abolito le province, avanti come un rullo compressore!!!”. Durante una trasmissione, ospite di La7, lo stesso Renzi testualmente diceva: “..Io sogno un Pd che sta insieme perché ha una idea della Giustizia, della Equità Sociale, del Welfare, dell’Innovazione, dell’Investimento sugli Umani”. Nulla di tutto questo, corruzione, immobilismo, parassitismo, non solo non sono stati combattuti, ma, spesso alla luce del sole, tollerati e difesi: pensiamo solo per un attimo alla scellerata gestione dei rifiuti in Campania. Lo stesso Matteo, il Bomba, poi, a proposito del Ponte sullo stretto di Messina, rivolgendosi ad una folta platea di Dirigenti scolastici ed Insegnanti, così si pronunciava in una prima fase:” …Leggevo oggi che nel governo è ripartita la discussione in aula se mettere o no in bilancio 8,5 Miliardi di Euro per la realizzazione del ponte sullo Stretto”. Ma, (parole sue) ….. “li mettano nelle nostre scuole questi otto miliardi e mezzo , li mettano nella edilizia scolastica che non è degna di un Paese Civile, li mettano sulle cose concrete anziché su progetti faraonici..” però, solo a distanza di qualche tempo poi, lo stesso Presidente del Consiglio Renzi, durante una intervista ripresa da decine di TV, così recitava:”… Il ponte sullo Stretto è un’opera importante che sicuramente si farà”. Altra bugia memorabile, tra le più significative del Bomba, forse, fu quella sparata ad alta voce:” …Subito una Commissione Parlamentare di Inchiesta su Banca Etruria e gli altri crac bancari”. Si è mai vista questa Commissione Parlamentare di Inchiesta? E ancora: “…Scacceremo tutti i partiti dalla RAI”, in effetti così è stato tranne che per il Pd che continua la gestione. La bugia più grande detta dal “Bugiardello” Matteo e dalla sua “prediletta” Elena Boschi, però, fu quella sul referendum. Fu lui stesso a dire più volte che il Referendum Costituzionale era figlio del Suo Governo e della Signora Boschi, pertanto se non fosse passato, loro non solo sarebbero andati a casa, ma, avrebbero per sempre smesso di fare politica. Anzi, in una trasmissione ospite di “Quinta Colonna”, tenne a ribadire e sottolineare che Lui, Matteo Renzi, non era come gli altri, e che nessun altro avrebbe avuto il coraggio di usare quei termini. Ebbene, non solo Renzi è ancora al suo posto, ma ha candidato Elena boschi, oggi, a Bolzano…!!! E infine, come non ricordare il tour di Matteo Renzi fatto in treno in lungo e in largo per tutta la Calabria per rendersi conto che, questa terra, martoriata dalla disoccupazione, dalla dilagante crisi, mortificata dalla inerzia di un Governo Regionale è al capolinea? Renzi ed il Suo Governo, si sono dimostrati essere bugiardi, falsi, ingannevoli e menzogneri. E pensare che durante le primarie del PD hanno pagato 2 euro a persona per averlo !!! Ecco, basterebbe fare mente locale e scorrere queste promesse mancate e tutte le bugie dette agli Italiani da Renzi per capire per quale ragione i compagni di scuola decisero di soprannominarlo ” Il Bomba”. Occorre che tutti, tutti si rechino a votare; che ci sia grande partecipazione, rispettare l’idea che il voto rappresenta un dovere civico. Si avverte una ondata di cambiamento, che forse è l’ultima opportunità che un Popolo Sovrano possa avere; bisogna, ora più che mai mettere in discussione l’immagine di “Governi” che hanno fallito e portato il nostro Paese, col consenso e l’aiuto di una politica affarista e scellerata, nel baratro più profondo. Hanno distrutto ed ucciso l’economia della Nostra Calabria e del Paese tutto, le piccole e medie imprese, l’agricoltura, il turismo , il lavoro e la speranza di giovani capaci e volenterosi; si sono macchiati di questa gravissima ed inappellabile colpa tradendo la Repubblica. Si, proprio così, Traditori della Patria che hanno disonorato la Costituzione. Solo col voto i cittadini possono scegliere liberamente il Cambiamento!
ROSSANO 01 03 2018
Ufficio Politico Lega Salvini Premier Corigliano-Rossano
Paolo Maria Lamenza