Sabato 24 marzo dalle ore 9, presso l’Aula Magna dell’IIS Itas-Itc di Rossano, sarà presentata la Prima Edizione del Premio Legalità: “La devianza giovanile vista da me”. Il convegno vedrà la partecipazione di Eugenio Fortino, Presidente dell’Associazione “Tutto ciò che è vita”; Giuseppe Fiordaliso ,Responsabile FNA sede di Rossano; Giuseppe Bruno, giurista, criminologo, autore del libro “L’innocenza perduta di un uomo criminale. Percorsi evolutivi di criminogenesi sociale” e Francesco Filomia, Presidente sezione arbitri di Rossano.
Il concorso è organizzato dall’Associazione culturale di volontariato “Tutto ciò che è vita”- impegnata nella tutela dei minori e nel contrasto e prevenzione del crimine – in collaborazione e sinergia con IIS Itas-Itc di Rossano. SI ringrazia la Dirigente, Prof.ssa Anna Maria di Cianni, e i docenti referenti Proff. rri Rossella Scaramuzza e Antonio Gerardo Russo. Inoltre, il premio è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’ Fna Provincia di Cosenza. e si ringrazia Mario Smurra – vice presidente nazionale Fna- per il supporto all’iniziativa e Giuseppe Fiordaliso responsabile Fna sede di Rossano.
In qualità di cittadini del domani, e in un’epoca che va in cerca di risposte concrete per contrastare il disagio sociale che affligge la nostra società, l’iniziativa è rivolta agli studenti delle Scuole superiori del III, IV e V anno, che saranno invitati ad offrire una loro personale interpretazione del fenomeno della devianza giovanile. Attraverso l’elaborazione di prodotti multimediali e editoriali, e al di là del vincitore, tutti i lavori saranno pubblicati sul portale d’informazione Cariati Net. Si ringrazia Il direttore di Cariati Net Cataldo Formaro, per la sua disponibilità a patrocinare l’iniziativa.
Tale premio ha l’obiettivo di promuovere la condivisione delle opinioni e degli atteggiamenti giovanili nei riguardi dei fenomeni devianti che maggiormente li interessano, e soprattutto di spronarli ad essere partecipanti attivi alla rinascita sociale e civile del nostro Paese, in un’ottica di azione congiunta che veda protagonisti giovani e adulti nel contrasto dei suddetti fenomeni di rilevante allarme sociale. I lavori dovranno basarsi su 5 tematiche tratte dal libro “L’innocenza perduta di un uomo criminale. Percorsi evolutivi di criminogenesi sociale.”.
Ai relatori presenti si aggiungeranno la prof.ssa Diana Olivieri, docente di criminologia minorile, psicologa, pedagogista e Direttrice del Comitato Scientifico “ Tutela del minore e formazione dei talenti per il contrasto dei fenomeni di devianza giovanile” dell’Ass. tutto ciò che è vita. La quale, in videoconferenza, illustrerà ai ragazzi il progetto e darà loro spunti su cui lavorare.