Una proposta di difficile realizzazione
Qui di seguito pubblichiamo alcune fotografie dell’attuale ss. 106 che evidenziano con chiarezza come in diverse zone tra Roseto e Sibari nel percorso attuale della SS: 106 ci sia una vicinanza e prossimità di case, strutture, strade e svincoli che rendono molto difficile raddoppiare il tracciato Anas esistente.
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I proponenti di questa ipotesi dovrebbero ipotizzare deviazioni di percorso che rendono la proposta intanto diversa da quella che è stata attualmente formulata( e illustrata con cartografia anche da esponenti politici), ma che complicherebbero sicuramente l’esito finale.Questo tipo di difficoltà, a mio avviso, erano già state valutate dall’Anas che ha preferito nel corso di molti anni deviare il percorso in collina e creare una superstrada a 4 corsie autonoma che non interferisce con le attività umane, o con le costruzioni civili esistenti in pianura. la stessa cosa è già stata fatta in una sessantina di km circa sul tratto jonico della ss. 106 e mi riferisco a Crotone( circa 8 km ) bretella a 4 corsie autonoma. Tratto Simeri-Crichi -Catanzaro-Soverato-Davoli ( circa 25 km) tutti in collina su terreni anche argillosi superstrada a 4 corsie; tratto Caulonia-Roccella-Siderno-Locri ( oltre 20 km) tratto in collina a 4 corsie su terreni anche argillosi.E’ vero come ha sostenuto l’on.le Morra e altri parlamentari che col 3 Megalotto Anas in collina c’è un consumo maggiore di suolo, ma si ottiene una via di comunicazione autonoma che garantisce buona viabilità anche per i prossimi anni senza interferenze con le attività di pianura.Comunque osservate le foto dei tratti della attuale ss. !06 che rendono assai difficile l’ipotesi del raddoppio come è stata finora formulata e che obbligano a strane deviazioni di percorso che al momento non sono state previste da chi vorrebbe il raddoppio dell’attuale ss. 106.