Tutto ciò che proviene dai comici involontari della politica locale, soprattutto del Movimento 5 Stelle e dell’associazionismo fusionista, mi diverte un mondo. Come lo spassosissimo botta e risposta, che c’è stato in questi giorni, sulla nuova statale 106 bis, tra gli eroi del nuovismo che, tra un’abbuffata e l’altra,
questo cazzo di mega lotto dicono di volerlo a tutti i costi, per un fatto di sicurezza e perché le infrastrutture ben sviluppate, come una variabile indipendente da ogni altro fattore di crescita, riducono le distanze tra le regioni e fanno crescere l’economia (alla maniera della fallimentare politica economica democristiana, basata sulle costosissime e inutili cattedrali nel deserto), e i campioni del mondo della stupidità, che dicendo “no” alla nuova opera, LEGGI ARTICOLO COMPLETO