A seguito di accurate analisi chimico-fisiche effettuate dall’Arpacal lo scorso 6 agosto, è scattato il divieto di balneazione temporanea su alcuni tratti della costa di Corigliano Rossano. I prelievi hanno difatti evidenziato alterazioni delle acque in quattro punti del litorale: si tratte delle prossimità delle foci del Trionto, Fosso Frascone, Casello Toscano e Valanello-Seggio.
Trovano così conferma i timori dei bagnanti che avevano riscontrato la presenza di chiazze di colore marrone nei tratti interessati del nostro mare. A tutto ciò occorre aggiungere le criticità emerse nei giorni scorsi in contrada Momena, a causa della rottura della pompa sottomarina del depuratore Sant’Angelo. Si ripropone dunque con urgenza la necessità di riprendere a breve i lavori per la realizzazione del depuratore consortile di Corigliano Rossano.
Fabio Pistoia