Trasportato in ospedale per problemi respiratori, muore nel giro di poche ore. E’ accaduto ieri a un detenuto salentino nell’ospedale di Rossano, nel comune di Corigliano-Rossano, dove si trovava ricoverato dallo scorso mese di ottobre. Si tratta di Andrea Cavalera, 41enne di Gallipoli che doveva finire di scontare i quattro anni (ne rimaneva uno) per l’aggressione di Luigi Fedele, avvenuta il 9 settembre del 2000.
Oggi, l’avvocato Angelo Ninni, su mandato dei familiari, ha chiesto alla Procura di Castrovillari di procedere all’esame autoptico per chiarire le ragioni di un decesso così inaspettato quanto fulmineo. Stando a quanto riferito dal legale, infatti, l’uomo trasferito dal carcere di “Borgo San Nicola” in quello del comune di Corigliano-Rossano, per ragioni di sovraffollamento, ieri mattina avrebbe accusato un malore; trasportato in ambulanza nell’ospedale locale, gli sarebbe stata riscontrata una broncopolmonite. Sarebbe poi sopraggiunta una grave insufficienza respiratoria fino al decesso.
Come riporta anche LeccePrima, non è stata sporta alcuna denuncia, ma i parenti di Cavalera non riescono a farsi una ragione su quanto accaduto, per questo al momento si sono limitati a chiedere alla magistratura di aiutarli a comprendere, attraverso l’autopsia, quali siano state le ragioni della morte.
Fabio Pistoia