I gruppi civici si stringono alla famiglia in questo momento di immane dolore.
CORIGLIANO-ROSSANO, 5 novembre 2021 – Giovanni Panettiere non c’è più. La sua vita si è spezzata a soli 41 anni per un tragico malore mentre era alla guida.
Siamo attoniti e sgomenti, nella nostra singolarità di uomini e donne e nella nostra dimensione di gruppi civici che con Giovanni hanno condiviso molta strada.
Giovanni era un compagno, da pugno chiuso, un uomo che credeva nel valore e nell’uguaglianza degli altri uomini. Leale, gentile, generoso.
Ferreo nei suoi principi, nel rispetto del prossimo. Un uomo dal sorriso spontaneo, che lo ha accompagnato sempre nella sua vita quotidiana.
Un uomo che credeva nel progetto della nostra grande città, che si è speso in prima persona per la sua realizzazione e che non si è mai tirato indietro. Neanche nei momenti più duri. Un membro attivo ed orgoglioso della comunità di Corigliano-Rossano, colonna portante di Terra e Popolo. Presente ad ogni battaglia che abbiamo combattuto, dalla sanità al tribunale, dai trasporti all’istruzione, convinto come era che o si cresce tutti insieme o non si cresce, si resta fermi.
Al palo. Immobili e immotivati.
Ci stringiamo silenti al dolore immane della famiglia, del sindaco e amico, di quanti lo hanno conosciuto e amato.
Non dimenticheremo il tuo esempio, sarà il nostro faro nell’agire quotidiano. Se è vero che nessuno muore realmente finché vive nel cuore di chi resta, tu resterai per sempre, compagno Giovanni.
“Il tuo amore rivoluzionario
ti spinge ora a una nuova impresa
dove aspettano la fermezza del tuo braccio liberatore”