C’è la campagna elettorale, per l’amor di Dio, come avrebbe detto il nostro commendatore, per cui tutta la stampa è concentrata sulla demonizzazione del nemico pubblico numero uno del nostro establishment statalista e di sinistra, Giorgia Meloni,
piuttosto che sull’ennesimo blitz (o rastrellamento?) anti ndrangheta del procuratore di Catanzaro, Gratteri, su cui ci sarebbe tanto da dire, poiché ha portato dietro le sbarre o ai domiciliari ben 190 persone, tra cui il sindaco di Rende e alcuni amministratori del comune di Cosenza.
LEGGI ARTICOLO COMPLETO