Organizzata e promossa dal Circolo Culturale Rossanese e gli Amici dell’Arte , con il patrocinio gratuito della Città di Corigliano Rossano.
Una caldissima notte di metà luglio, un cielo straordinariamente gemmato, un orologio che sovrasta, una impeccabile direttrice di orchestra( Erminia Madeo), una piazza che parla di ultimi e di invisibili attraverso le tele di un estroso pittore ( Umberto Romano),una regia organizzativa di alto profilo (Tonino Guarasci, presidente Circolo culturale), gli interventi illuminati e coinvolgenti di Franco Filareto e Giuseppe De Rosis , e la voce dei poeti che scavalcava tempo e spazio per ricordarci che solo i poeti possono dar voce ai silenzi e fissare sulla carta emozioni e pensieri che altrimenti finirebbero nel reame delle ombre.
Sono le serate che ti riconciliano con la vita, ti offrono un rifugio, ti convincono che, nonostante tutto, possiamo ancora sperare.
I lettori hanno interpretato con passione e partecipazione, ma la vera sorpresa è stato il pubblico, numeroso e competente