Adesso c’è anche lui! Eh già, mancava all’appello un Generale. Con la new entry siamo al completo.
In questa torrida estate di niente ci siamo privati, mancava il libro scandalo per di più autoprodotto da un militare in alto grado.
Con il suo “ Mondo al contrario” la miccia delle polemiche e delle discussioni si è riaccesa spazzando altri gossip di quarto ordine. Cosa avrà mai scritto il Generale per essere messo alla gogna e, addirittura destituito.
Ha scritto quello che pensa. Mena mazzate alla comunità Lgbtq+ , alle minoranze, alle femministe, agli ambientalisti; paventa la sostituzione etnica, con frasi volgari e odiose , certo roba forte. Esercita il non pensiero contro il pensiero unico, asfalta il politically correct che corregge persino le fiabe e.. compagnia cantando
Non entro nel merito; è questo un campo minato, dalle mille sfaccettature non ultima quella della libertà di pensiero, ma un paio di riflessioni sembrano necessarie.
Certo questa faccenda o foglia di fico del politically correct,, ipocrisia elevata al massimo, comincia a dare fastidio a molti.
Gli amici statunitensi l’hanno forse inventata per mettere la mordacchia al libero pensiero. Devi valutare e pesare con il bilancino qualsiasi pensiero prima di pipitare diversamente è un attimo. Ti ritrovi sulla graticola, emarginato e ghettizzato da chi magari vuoi emarginare e ghettizzare, paria e lebbroso; volano denunce e querele come coriandoli per intolleranza, razzismo, discriminazioni; retrogrado e fascista…riempiendo le tasche di famelici legulei.
Va da se che ogni offesa, ogni vera discriminazione va punita e severamente condannata ma, a volte, diciamolo chiaramente, questo mondo appare veramente capovolto,
Siamo allora proprio sicuri che le discutibili tesi del Generale vengano condannate in toto e da tutti aborriti ? O non piuttosto apprezzate da una maggioranza che si sente vittima delle tante minoranze che spadroneggiano nella vita sociale, attraverso i massmedia sempre pronti ad intingere il biscotto nella melma del Kitsch,della politica artatamente forzata dai sepolcri imbiancati di turno ?
Quante persone sono costrette a dissimulare la legittima e magari anticonformista visione del loro mondo che, per ovvi motivi, non possono condividere, almeno in pubblico. Certo, fortunatamente viviamo in democrazia, ma è una strana democrazia; i metodi democratici per darti calci in culo sono numerosi e raffinati. Sono coloro che fanno buon viso a cattivo gioco esercitando, obtorto collo, l’ipocrisia . Del resto, La vita associata diventerebbe impossibile, se dicessimo sempre quello che pensiamo
Nella sfera privata,ne diciamo e ne sentiamo di tutti i colori. Sarà pure finzione, e forse nemmeno onesta, ma dire sempre la verità equivale a una condanna alla morte sociale.
Del resto nemmeno il trionfo del politicamente corretto ha sconfitto l’ipocrisia.piuttosto l’ha rilanciata. Vuoi vedere che il Generale ha scoperchiato un pozzo di pensieri, valori , concezioni di vita (sbagliati o meno ) radicati nella mente di tanti e magari veicolati da nonni,bisnonni trisavoli che poi tanto stupidi non erano.