Aldo Zagarese finalmente ritrova la bussola della sua personale politica. Auguri!

Devono essere stati anni difficili per chi si dichiara oggi un “uomo più vicino ad un partito di centro destra”, sopportare di stare in un Partito, guarda un po’, di sinistra ma, lo diciamo con franchezza e senza ironia, sono stati, purtroppo, anni bui per il PD di Corigliano Rossano che ha dovuto subire i suoi desideri di potere, forse, unico valore del suo agire politico.
Il vero motivo che lo ha portato ad abbandonare il PD è in realtà: la sua mancata candidatura alle elezioni del 25 settembre 2022. Un Partito che gli ha dato tanto per come testimonia il suo excursus: prima vicesindaco di Rossano, poi le più appetibili candidature e cariche di Partito e grazie alla destrezza nei corridoi della politica assurgere, persino, a quella di sub commissario della federazione PD di Cosenza.  In verità fino a che gli sono state garantite candidature e cariche e ha potuto gestire in proprio il Partito, non ha avuto nulla da ridire, considerando il PD un buon Partito.
Tra i motivi che adduce nella sua fantasiosa ricostruzione, ci sarebbe il sostegno e la vicinanza degli attuali segretari PD, provinciale Pecoraro e cittadino Madeo, al sindaco Stasi, davvero paradossale e incredibile. È noto a tutti infatti che è stato proprio lui il regista occulto della maldestra operazione che ha portato, in cambio del suo seggio di consigliere provinciale, il PD a perdere la Presidenza della Provincia di Cosenza. Perché così succede, a forza di ragionare di “malloppi”, come lui ha definito in una recente trasmissione televisiva gli oggetti delle sue personali trattative con Stasi, alla fine qualcuno può lasciarti a mani vuote. 
Dobbiamo riconoscere però che, per una volta, è stato sincero quando ha dichiarato che passando a Forza Italia “guarda a prospettive future”, sostenendo oggi chi gestisce il potere politico in Calabria, evidentemente nella speranza di poter essere ricompensato dal Presidente Occhiuto o dalla Presidentessa Succurro, magari già al prossimo rinnovo del Consiglio Provinciale. Ecco la vera e nobile politica di Zagarese che lo ha portato verso altri lidi in contrasto con il PD che, ad un certo punto, si è riorganizzato e ha deciso finalmente di non assecondare le sue inesauste aspettative.
Così come non possiamo non dire che, in questi anni, l’ex capogruppo è riuscito a tenere prigioniero il Partito: sin dalle elezioni comunali del 2019 (dove come si ricorderà non si è neanche presentato il simbolo del Partito), detenendone lo stesso il controllo e modellandolo e gestendolo in funzione dei suoi interessi politici, ha smembrato la sua comunità e oggi cerca di scaricare le sue responsabilità su altri e si permette perfino di dire che se ne va perché il PD è un Partito litigioso!! 
Ci si scuserà per la franchezza e forse anche per il tono ma, senza nascondere altre e più generali responsabilità, questa è la verità dei fatti!
È vero che da qualche tempo si è chiusa quella fase, tant’è che ne abbiamo aperto un’altra in cui il nostro impegno è volto a ridare vigore, orgoglio e dignità al PD e alla sua comunità disinteressata e bella, a lavorare per nobilitare veramente la politica nella nostra città, a contribuire alla costruzione di un dibattito e di confronto politico serio, competente e partecipato che sia da stimolo e all’altezza dei compiti, complessi e difficili, richiesti in questa fase politica che vive la nostra città e il nostro territorio.
Più volte abbiamo ribadito che il PD di Corigliano Rossano è consapevole della complessità del momento e, lo diciamo con franchezza ed umiltà, per questo necessita di una vera e sostanziale unità interna nascente dal confronto dialettico di una comunità pronta ad assumersi come sempre la responsabilità delle scelte nel segno dell’ appartenenza e dell’attaccamento ai valori del nostro Partito, quelli che devono contraddistinguere i veri dirigenti e militanti, interessati esclusivamente alle sorti del Partito e della città.
Questo senso di responsabilità e appartenenza ci permette di garantire, non certo a Zagarese e alle “sue prospettive future” di cui poco ci interessa, ma alla nostra città a cui siamo legati, ai suoi cittadini alle cui difficoltà guardiamo tutti i giorni, alle giovani e ai giovani che ci stanno enormemente a cuore, che non faremo mancare il nostro impegno e la nostra forza.
La prospettiva è guardare con speranza e fiducia al futuro, forti del nostro disinteresse personale e della determinazione politica di cui siamo storicamente capaci, che ci sono sempre stati riconosciuti e, siamo sicuri, lo saranno anche oggi e in avvenire.
Corigliano Rossano 04/11/2023                                  il segretario cittadino PD
Francesco Madeo

Articoli correlati