La guardia giurata Giovanni Graziano, di Rossano, è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Merito Civile della Repubblica Italiana per un gesto eroico che lo ha visto protagonista nel 2010 in cui disarmò una persona esagitata che,
una volta entrato nel Pronto Soccorso dell’Ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano armato di coltello, ferì, anche in modo grave, un medico, un infermiere ed un operatore socio-sanitario, rimanendo egli stesso ferito. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento è avvenuta nella Prefettura di Cosenza per mano del Prefetto, Vittoria Ciaramella, delegata dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a seguito del decreto di conferimento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza delle più alte cariche civili e militari della Provincia di Cosenza. L’Italia, a distanza di 13 anni, non dimentica i suoi figli migliori. La guardia giurata, Giovanni Graziano, è uno di questi. È la stessa massima carica dello Stato ad averglielo riconosciuto, ricordando all’interno dell’attestato di merito, il gesto eroico di Graziano che «durante l’intervento – come riportato nella pergamena – riuscì ad immobilizzare il malintenzionato e a disarmarlo, nonostante una ferita procurata dalla lama, assicurandolo alla giustizia. Un esempio, dunque, di prontezza, coraggio e senso civico». A Giovanni Graziano, per l’occasione, è stata consegnata sia la pergamena della Repubblica Italiana e sia la Medaglia di Bronzo al Merito Civile. Congratulazioni, infine, alla guardia giurata Giovanni Graziano di Rossano, a destra nella foto con la pergamena in mano, per l’assegnazione del meritato riconoscimento in merito al suo grande gesto eroico.
ANTONIO LE FOSSE