L’imprenditore rossanese Fortunato Amarelli ed ex Presidente di Confindustria Cosenza è stato eletto nuovo Presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane. Un’Associazione nata nel 2000 a Firenze e che, oggi, abbraccia 46 aziende di 12 regioni d’Italia, testimoni del Made in Italy più longevo. Amarelli succede all’imprenditore fiorentino Eugenio Alphandery che è stato alla guida dell’Unione per tre mandati consecutivi. Fortunato Amarelli (classe 1972), nato a Rossano (Cosenza), è attualmente amministratore delegato dello storico brand del settore dolciario Amarelli Fabbrica di Liquirizia 1731. Amarelli, Laureato in Giurisprudenza, ha perfezionato il suo percorso formativo alla SDA Bocconi di Milano e vanta una preziosa esperienza nel mondo dell’associazionismo. Piena soddisfazione è stata manifestata da Fortunato Amarelli per l’importante e prestigioso incarico. «Continuerò – ha dichiarato Fortunato Amarelli – con grande responsabilità l’ottimo lavoro portato avanti dai miei predecessori Franco Torrini ed Eugenio Alphandery, al fine di rappresentare al meglio le aziende centenarie che sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese. Non solo storia ma anche ingegno, resistenza, resilienza e tantissima innovazione, valori quanto mai essenziali soprattutto in un periodo storico, dal futuro incerto, come quello che stiamo vivendo. L’Italia è sicuramente al primo posto per la longevità delle sue imprese – ha poi sottolineato lo stesso Fortunato Amarelli – per cui serve far comprendere ad aziende e istituzioni che la valorizzazione dell’heritage aziendale può avere ricadute economiche positive e diffuse per l’economia italiana». Faranno parte del nuovo Cda anche Massimiliano Apollonio (Apollonio Vini 1870), Giovanni Busi (Azienda Agricola Travignoli 1473), Costanza Musso (M.A. Grendi dal 1828 Società Benefit), Livio Sassolini (Busatti 1842) e Claudio Stefani (Gran Deposito Aceto Balsamico Giuseppe Giusti 1605). A comporre il Comitato di Indirizzo dell’Unione ci saranno anche Allegra Antinori (Marchesi Antinori 1385), Silvia Belvedere (Mazzetti d’Altavilla 1846), Piernicola Leone de Castris (Leone de Castris 1665), Giovanni Dorin (Officine Mario Dorin 1918), Niccolò Manetti (Giusto Manetti Battiloro 1820), Stefano Mariotti (Manifatture Sigaro Toscano 1818), Francesco Ricasoli (Barone Ricasoli 1141), Domenico Scimone (Carpenè-Malvolti 1868), Massimo Sella (Banca Sella 1886) e Giuseppe Villani (Villani Salumi 1886). Al neo-eletto Presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane, Fortunato Amarelli, auguriamo buon lavoro per quanto riguarda il nuovo ed impegnativo incarico finalizzato a rappresentare le diverse aziende centenarie che sono un patrimonio inestimabile per l’intero Paese.
ANTONIO LE FOSSE