Tanti cittadini e fedeli, nella giornata di venerdì Santo, hanno partecipato sia alla Vie Crucis del mattino e sia alla tradizionale “Processione dei Misteri” nel centro storico di Rossano.

In mattinata, con grande emozione e devozione, si è assistito alle Vie Crucis dove il devoto di turno che, con la croce in spalla ed a piedi nudi, ha percorso le XIV Stazione della Passione di Cristo per le vie del suggestivo borgo antico. Queste erano: Maria SS.ma Addolorata (ore 05:00), San Nilo (ore 05:15), San Domenico (05:30) e San Bartolomeo (ore 05:45). In serata, invece, si è assistito alla tradizionale Processione dei Misteri con l’uscita della statue, dalla Chiesa di Maria SS.ma Addolorata, che rappresentano la Passione di Gesù. Le statue, per l’occasione, sono state portate in Processione dai tanti devoti, dagli Scout di Rossano 1, dalla Pro Loco di Rossano, dall’UNITALSI di Co-Ro, dall’Associazione Nazionale Polizia Stato, dall’Associazione Vigili del Fuoco di Cosenza. Alla Processione, accompagnata dall’Orchestra “Franco Rizzo” di Mirto-Crosia (CS) diretta dal Maestro Salvatore Mazzei, hanno preso parte, oltre a numerosi cittadini e fedeli, S.E. Mons. Maurizio Aloise (Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati), S. E. Mons. Francesco Milito (Vescovo emerito della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi), il sindaco Flavio Stasi, il Presidente del Consiglio comunale Marinella Grillo, il Senatore Ernesto Rapani, l’On. Elisa Scutellà (Parlamentare del M5S), l’Assessore provinciale Adele Olivo, il Commissario della Polizia di Stato Domenico Laurenzano, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rossano centro, il Luogotenente Mario Levato, il Comandante della Polizia Municipale di Corigliano-Rossano, il Colonnello Luigi Greco, il Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Co-Ro Eugenio Morello insieme al capo-reparto Giuseppe La Rocca, ma anche agenti della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Locale. Al rientro della Processione, dopo aver percorso la parte bassa e le vie principali del centro storico, c’è stato il consueto discorso del padre Arcivescovo che, oltre ad essersi soffermato sul tema del Venerdì Santo, ha ringraziato le diverse autorità (civili e militari), la Confraternita dell’Addolorata, i religiosi e le religiose, la Banda Musicale, le diverse Associazioni del territorio, le forze dell’ordine e quanti (cittadini, fedeli, emigrati e turisti) hanno partecipato alla tradizionale Processione dei Misteri. Lo stesso padre Arcivescovo, infine, ha voluto augurare una serena Santa Pasqua a tutti.

ANTONIO LE FOSSE

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