Emergenza sanitaria in via Gran Sasso ,Corigliano Rossano.
Le terre di nessuno…le zone ombra…i luoghi degli esclusi.Vuole partire da qui un disperato grido di aiuto inascoltato.Parte da qui, Via Gran Sasso ,Rossano ,quartiere Aterp, l’ennesimo tentativo di ripristinare la “civiltà” ove non arriva da anni.Nel totale disinteresse delle istituzioni, nel totale lassismo di coloro che sono addetti ad intervenire ,nel più squallido menefreghismo di chi vede ma non fa nulla affinché le cose cambino, c’è chi da più di un anno spreca voce, risorse ed energie senza purtroppo ottenere risultato alcuno. È umiliante che esista nel 2019 il “ghetto”,la zona “nera”, la pattumiera della Rossano “bene”…
E c’è stata anche l’acuta intuizione di un imprenditore ,che ha costruito in zona numerose palazzine e che per emarginare lo squallore del quartiere ha ben pensato di ergere un muro di confine…esattamente un muro alto più di 3 metri e lungo il perimetro di larghezza del confine…un muro per rendere effettiva e tangibile la divisione tra civiltà ed inciviltà.Il muro della Vergogna…che è ormai lì da anni, ma che nessuno ha pensato di rimuovere.Eppure ,oltre alla sporcizia, al degrado, allo sciatto abusivismo, qui vivono “persone”, bambini che mirano a vivere nella dovuta normalità, ma che le stesse istituzioni hanno trincerato in zone di serie B.Muri,magazzini, orti, barbecue, palazzine…c’è di tutto…tutto abusivo e lì da anni sotto gli occhi di tutti:polizia municipale,sindaci,assessori,operatori ecologici,forze dell’ordine…tutti sanno ,tutti vedono,ma nessuno può o vuole intervenire.Dove sono i diritti del cittadino?I diritti dei malati e dei bambini che vivono nel quartiere?Qui nessuno ha diritto di avere diritti!È da più di un anno che i residenti segnalano una situazione di abbandono degenerata ormai in emergenza sanitaria.Rifiuti ovunque, macerie, marciapiedi distrutti da chi ha rimosso a proprie spese strutture abusive fatiscenti, erbacce diventati arbusti (qui il verde pubblico non entra ),illuminazione mancante da anni e più volte segnalata, e poi…escrementi OVUNQUE, siamo la toilette per cani a cielo aperto di tutto il circondario…viviamo nel sommerso.Non si vive più, non si respira più;dermatiti, infezioni di ogni genere, allergie…siamo in quarantena!Il tutto segnalato più e più volte alla polizia municipale,ufficio igiene,Aterp:rimpalli di responsabilità, di legittimità e poi il solito finale “provvederemo al più presto” che nei termini istituzionali equivale al “mai”.La popolazione residente è all’esasperazione: è un quartiere che ha territorialità in questo comune o è da ritenersi un piccolo comune a sé?Da aggiungere che questo far west fa da cornice ad una scuola elementare e materna che in poco tempo ha quasi dimezzato gli iscritti proprio per la situazione in cui si presenta il quartiere.Alle spalle di questa oscenità, per non farci mancar nulla, il famoso torrente Citrea, discarica a cielo aperto spesso in modalità falò.Ma Via Gran Sasso è zona franca:qui ognuno fa quel che vuole,l’illegalità è legalizzata, l’abusivismo è condonato (come in tutti i quartieri Aterp),l’incivilta’ denunciata è inascoltata, il degrado e l’abbandono costituiscono un nuovo “via vitae”.Non per questo saggiamente qualcuno ha pensato di costruire un muro…il muro della Vergogna ,non per chi vi è stato emarginato al suo interno, ma per chi vergognosamente si tiene al suo esterno.