L’Arciconfraternita si prepara con un cammino di fede alla festa liturgica
Ancora una volta la nostra Arciconfraternita dell’Addolorata di Rossano si ritrova ai piedi della madre per rinnovare il suo affetto e la sua devozione verso colei che Gesù ci ha dato, prima di morire, quale avvocata di grazie e mediatrice di misericordia.
“Beata colei che ha creduto” (Lc 1,45)
“Nella Madre di Gesù, infatti, la fede si è mostrata piena di frutto, e quando la nostra vita spirituale dà frutto, ci riempiamo di gioia, che è il segno più chiaro della grandezza della fede” (Lumen Fidei n. 58)
In questi giorni, si sta svolgendo la Settena in Suo onore che si concluderà, nel giorno della Sua festa, Domenica 15 settembre, in Cattedrale.
I fedeli si stanno preparando alla festa con un cammino di fede: impegno serio nel cammino di conversione, ascolto attento della parola del Signore, impegno nel promuovere nel quotidiano giustizia e amore fraterno. Saremo credibili come cristiani nella misura in cui metteremo in pratica il Vangelo sulle strade degli uomini e dove l’uomo soffre la sua passione quotidiana.
Ecco il programma delle Celebrazioni:
9-13 settembre (Chiesetta dell’Addolorata)
Ore 18.30 Santo Rosario
Ore 19.00 Santa Messa
Venerdì 13 dopo la Santa Messa la Statua della Madonna sarà collocata in cattedrale per i solenni festeggiamenti.
14-15 settembre (Cattedrale)
Ore 18.30 Santo Rosario
Ora 19.00 Santa Messa
Con il rilancio dell’Arciconfraternita e l’approvazione del nuovo Statuto, dal 2001 i Confratelli frequentano un cammino spirituale, incrementando sempre di più la loro fede, grazie soprattutto alla guida del Padre Spirituale. Gli incontri formativi sono quasi mensili. Durante il periodo dell’Anno Liturgico, l’Arciconfraternita, ha delle proprie celebrazioni sacre, vivendo momenti profondi ed intensi: le Quarantore; le Processioni del Venerdì Santo mattina e sera (Congrega e Misteri); la Settena dell’Addolorata (in settembre), la celebrazione della Santa Messa al Cimitero (nel mese di novembre), all’interno dell’omonima Cappella.
Ma, ha anche la sua storia, infatti: L’Arciconfraternita “Maria SS.ma Addolorata”, detta anche della “Beata Vergine dei Sette Dolori”, è sorta a Rossano sul finire del secolo sedicesimo a seguito della predicazione del gesuita Simone de Franco.
Aggregata inizialmente nella vicina chiesa della SS. Annunziata, successivamente ha eretto l’attuale chiesa in Largo Duomo, che, da allora e al tempo presente, con i locali annessi, ne è la sede definitiva sua propria.
Nel 1741 la Confraternita ha ottenuto dal papa Benedetto XIV “il privilegio di potersi governare con tutte le regole, costituzioni e capitoli co’ quali si governano i Servi di Maria Vergine di Roma”.
Nel 1778 inoltre il suo Statuto ha ricevuto la Regia Approvazione da Re Ferdinando IV. Nel 1939, in applicazione del Concordato del 1929 tra la S. Sede e lo Stato Italiano, la Confraternita è passata sotto la giurisdizione dell’Ordinario Diocesano.
Le molte vicende sopportate soprattutto nel Novecento le hanno più volte fatto correre il rischio della soppressione. Rilanciata durante il Giubileo del 2000, il 15 gennaio 2001 la confraternita ha ottenuto dall’arcivescovo Andrea Cassone l’approvazione del nuovo Statuto, aggiornato alle più recenti normative canoniche.
Nel passato le confraternite – a Rossano tra i secoli XVI-XX se ne contano almeno 14 – hanno esercitato ruoli talvolta all’avanguardia e di frontiera profetica.
Attualmente l’Arciconfraternita dell’Addolorata è l’unica presente in città.
Con cordialità
Web master-Public relation dell’Arciconfraternita
Giuseppe Calarota