La Corte di Appello di Catanzaro riformulano la sentenza nei confronti del rossanese S.A. riducendogli la pena da due anni e tre ad appena un anno. I giudici del secondo grado hanno accolto la tesi difensiva del legale di fiducia di S.A., l’avvocato Giuseppe Vena, tanto da riqualificare il reato attribuito all’uomo in primo grado da furto in esercizio commerciale a tentato furto aggravato.
L’uomo in questione, S.A., secondo l’accusa si sarebbe reso protagonista di un furto in un negozio commerciale nonché di resistenza a pubblico ufficiali. Da qui l’arresto e la condanna in primo grado a due anni e tre mesi di reclusione. Come detto però i giudici del secondo grado in accoglimento delle tesi difensive dell’avv. Vena hanno ridotto la pena nei confronti di S.A. ad un anno di reclusione, mentre lo hanno assolto dal reato di resistenza a pubblico ufficiale perché il fatto non sussiste.
Giacinto De Pasquale