Il benessere e la tutela della salute passa anche dalle scelte quotidiane che compiamo. Come quella, forse per molti banale , ma per nulla scontata, di scegliere fibre naturali di fabbricazione italiana e in particolare calabrese. Sulla scia di tale riflessione il Rotary Club Corigliano-Rossano Sibarys, presieduto da Franco Garasto, ha organizzato e promosso un caminetto tematico dal titolo. “ La pericolosità nascosta nelle fibre tessili e la rivalutazione delle fibre naturali autoctone come la seta, il lino, la canapa”.

L’appuntamento è per giovedì 12 marzo 2015, presso il ristorante “Pascià”. Relatori dell’incontro l’imprenditore tessile Vincenzo Bossio, il perito tessile Pasquale Filippelli e il perito chimico Franco Papaleo. Durante il convegno saranno illustrati i pericoli nascosti nella stragrande maggioranza delle fibre che oggi troviamo in commercio. Persino i prodotti che all’apparenza sembrano innocui, come il cotone o il lino nonchè la seta, possono nascondere delle insidie, addirittura rivelandosi cancerogene, per via dei processi di estrazione (seta) o filatura e tintura dei filati, con le fibre che finiscono per essere utilizzate per la realizzazione di prodotti di abbigliamento che normalmente utilizziamo. Scopo del caminetto è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilizzo il più possibile di fibre tessili italiane e possibilmente calabresi. Durante la serata saranno mostrate le fibre di ginestra, lino, canapa e seta e saranno spiegati gli usi e i benefici che si possono ricavare dal loro utilizzo

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