“Gli antichi segni di un territorio” è questo il titolo del nuovo libro scritto da Salvatore Bugliaro, autore di diverse pubblicazioni su temi di demografia storica calabrese. Il volume, pubblicato da Ferrari Editore, è frutto di una vasta e complessa ricerca quali-quantitativa, condotta dall’autore, per ricostruire e tracciare i profili socio-demografici che nel XVIII secolo hanno caratterizzato un vasto territorio,

tra i più importanti della Calabria, comprendente i centri urbani di Rossano, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, San Morello, Scala Coeli, Terravecchia.
L’analisi si concentra sulla struttura della popolazione, sul tessuto economico urbano, sull’andamento demografico e sulle dinamiche correlate. Le tematiche indagate testimoniano il passato ma anche i riflessi che hanno avuto sugli equilibri economici, sociali e culturali delle comunità interessate.
La presentazione del libro, organizzata dall’Università Popolare “Ida Montalti Sapia”, sarà accompagnata da una tavola rotonda in programma alle 18:00 presso l’Auditorium Amarelli a Rossano (CS).
Dopo un’introduzione di Giovanni Sapia (direttore Università Popolare “Ida Montalti Sapia”), l’autore discuterà del suo libro con Attilio Vaccaro (Università della Calabria) e Francesco Milito (vescovo diocesi di Palmi). Le conclusioni saranno affidate a Cesare Marini (sindaco di S.Demetrio Corone) e Settimio Ferrari (editore del volume). Coordinerà Gennaro Mercogliano (saggista e critico letterario).

L’autore
Salvatore Bugliaro nasce nel 1946 a San Demetrio Corone (CS). Vive e lavora a Rossano (CS). Il suo impegno è profondamente orientato verso la demografia storica calabrese e l’albanologia, fonti continue dei suoi lavori storici e letterari. E’ fondatore del Centro Studi Genealogia Arbëreshe, con cui svolge un’intensa attività di ricerca e divulgazione.

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