Il referente cittadino Egidio Perri interviene a Lamezia lo scorso 19 dicembre
Parte ormai spedita l’organizzazione del movimento di Salvini a Rossano di intesa con la tabella di marcia fissata dagli organi nazionali e dai dirigenti regionali Domenico Furgiuele e Bernardo Spadafora. Se ne è parlato sabato 19 dicembre a Lamezia Terme alla presenza del sen. Raffaele Volpi e on. Angelo Attaguile in una sala gremita dai già tanti referenti cittadini provenienti da tutta la Calabria.
Nel discorso tenuto da Egidio Perri, dirigente del gruppo di Rossano “Noi Con Salvini”, ha voluto condividere con i presenti, l’entusiasmo e i valori che animano l’adesione al movimento politico che mette al primo posto l’onestà, il rispetto dei cittadini e la cultura identitaria del popolo italiano.
“Ritengo fondamentale – ha continuato Perri – il ruolo che può e deve svolgere il movimento cittadino, nel costruire una nuova militanza di destra orientata al progresso dei territori e alla tutela dei loro abitanti.
La Calabria continua a essere una terra martoriata, una terra di nessuno, perché la vecchia politica ha fatto sì che NOI fossimo NESSUNO!
Solo semplici votanti, numeri, e poi ad elezioni avvenute, il nulla!”
“Ebbene – ha proseguito – il nostro impegno oggi deve essere un PROGETTO, un elenco di priorità per far sì che FINALMENTE avvenga un’inversione di tendenza e si possa parlare a tutti gli effetti di RINASCITA CALABRESE.
Non ci stiamo più a essere fanalini di coda, a subire scippi e mortificazioni, a vedere le belle menti di giovani e anche meno giovani, costrette ad emigrare ed a produrre altrove idee, progetti e quindi ricchezza”.
“Le risorse della Calabria – quali sono l’arte, la cultura, l’ambiente, il turismo, la gastronomia – non devono essere più soltanto degli “enunciati” o delle cartoline, ma è ora di valorizzare finalmente queste risorse, cercando di far diventare forza politica di calabresi migliori e onesti”.
“Rossano, nel cuore della Sibaritide, un’area vasta di circa 200.000 abitanti grazie alla presenza di centri costieri come Corigliano, Crosia, Cassano, Cariati, Trebisacce, oltre alle aree interne rurali e montane. Territori vicini, accomunati da valori, risorse e problematiche idrogeologiche, ambientali, assistenziali, occupazionali e sociali.
Nonostante gli anni e gli avvicendamenti politici, non vi è stato alcun progresso. E l’attuale classe politica non fa altro che ignorare il dialogo con cittadini, istituzioni, forze politiche. Una politica, quella calabrese, capace di generare solo fallimenti a discapito del benessere dei calabresi stessi”.
“Ad oggi sembra che il nuovo business – sia per molti l’IMMIGRAZIONE.
Situazione grave e gravosa per i calabresi, il Mezzogiorno e l’Italia.
Situazione che coincide con CLANDESTINITA’, IRREGOLARITITA’ E ILLEGALITÀ. Altro che AIUTI UMANITARI.
Questo perché c’è la mancanza di una politica adeguata, che genera solo ed esclusivamente DESTABILIZZAZIONE SOCIALE.
Gli IMMIGRATI CLANDESTINI generano due macro fattori:
1) “esercitano” solo diritti;,
2) occupano posizioni lavorative che devono necessariamente, per prima cosa, essere degli ITALIANI, dei CALABRESI.
La politica ha quindi il dovere di provvedere a riequilibrare le risorse, su temi delicati come il lavoro, l’assistenza sociale, la sicurezza, lo sviluppo.
Questo il lavoro delicate e complesso da sviluppare nei prossimi mesi in coordinamento con la dirigenza nazionale e regionale e i vari gruppi cittadini.
Da qui il sodalizio con i gruppi cittadini Noi Con Salvini di Corigliano a Cassano nell’ottica di sviluppare una politica comune dell’intera Sibaritide.
A cura dell’Ufficio Stampa “Noi con Salvini” Rossano
22.XII.2015