La Rossano che vuoi, appena approvata la nuova Legge Urbanistica della Regione Calabria, ha evidenziato numerose incongruenze del citato strumento che non solo non porta benefici ai calabresi, ma li danneggia.
Tale nuova normativa cozza con i principi generale del sistema ordinamentale e lo rileva anche il Governo Nazionale, che immediatamente ha proposto impugnazione, in quanto non va ad inquadrarsi in un sistema giuridico corretto.
Pertanto esprime soddisfazione il movimento “La Rossano che vuoi” , che già in un comunicato stampa del 25 gennaio 2016, manifestava molteplici perplessità sulla Legge.
Nel citato comunicato, peraltro sorprendentemente non preso abbastanza in considerazione dalla stampa locale, si ritenevano discutibili alcune scelte tecniche, si faceva notare una retroattività della data di applicazione e soprattutto si contestava il metodo di applicazione del nuovo Testo.
Nel finale del nostro comunicato si invitava l’assessore all’urbanistica Rossi ed il presidente della Regione Oliverio a rivedere la Legge ed eventualmente ad apportare le dovute modifiche.
Oggi il Governo Nazionale impugna la Legge. Tutto ciò non ci meraviglia.
E siccome lo stile de “La Rossano che vuoi” non è quello di riportare critiche in assoluto e magari anche di chiedere dimissioni, ma è quello di essere propositivi, ci auguriamo che lo staff tecnico dell’assessorato, la Giunta e tutto il Consiglio Regionale prendano atto della decisione del Governo e che possa approvare una Legge che realmente badi alla vivibilità ed agli interessi dei cittadini e delle istituzioni locali.
Ancora una volta il movimento la Rossano che vuoi guarda nel concreto alle problematiche del territorio e propone soluzioni che contribuiscano a far crescere e progredire la città Rossano-Corigliano, la sua area metropolitana e la sua Regione.
Il Consiglio Direttivo de “La Rossano che vuoi”
Vincenzo Iapichino
Francesco Naccarato
Gregorio Castagnaro