Ogni documento a disposizione di tutti. Esecutivo ribadisce impegno promozione
Dichiarazione Amministrazione comunale
Con l’auspicio di non dover essere costretti ad ulteriori precisazioni, alle quali non ci sottraiamo per dovere di correttezza e trasparenza nei confronti della cittadinanza, ribadiamo non tanto il nostro stupore quanto l’amarezza per il reiterato tentativo di sminuire, aggrappandosi a dettagli scomposti ed usati strumentalmente, un evento culturale e di indiscutibile promozione della Città che ha riscosso consensi e giudizi positivi unanimi.
Sul minimo costo effettivo sostenuto dall’ente per la presentazione del libro del Prof. Vittorio SGARBI, LA COSTITUZIONE E LA BELLEZZA, ospitata quest’estate a Palazzo San Bernardino, abbiamo già avuto modo di chiarire, precisando la destinazione in beneficienza alla Città di AMATRICE della quota derivante dall’incasso dei libri venduti dalla Croce Rossa.
A chiunque sia, poi, interessato a prendere più approfondita visione di atti e documenti, basterà fare, così come è diritto di ogni cittadino, una semplice richiesta agli uffici comunali nelle forme previste e regolamentate. Non è in ogni caso tollerabile mettere in dubbio quanto ufficialmente dichiarato dall’Amministrazione Comunale ed al tempo stesso esigere, come pretenderebbero fare taluni movimenti non presenti in consiglio comunale, che sia essa stessa a dover difendersi da questi sgradevoli tentativi accusatori e del tutto demagogici.
Si è già avuto modo di spiegare, inoltre, che il coinvolgimento della Croce Rossa e l’iniziativa di devolvere, suo tramite, il ricavato della vendita dei libri autografati da SGARBI è stata già comunicata ed illustrata dal Sindaco nel corso dello stesso evento di presentazione. Nessuna protesta ha accesso alcun riflettore su una vicenda che, quindi, è stata e rimane chiara, trasparente e nota sin dall’inizio.
Ed è stato proprio nel corso di quella iniziativa che lo stesso Primo Cittadino ha invitato ed esortato il pubblico ad acquistare le copie del libro ad un prezzo superiore a quello di copertina proprio per contribuire a devolvere una somma più consistente in beneficenza. L’esito libero della vendita e, quindi, il ricavato ottenuto non può essere, anche questo, oggetto di contestazione all’Esecutivo, tanto più che non tutti i libri sono stati venduti, essendo rimasta una parte nella disponibilità del Comune e che sarà consegnata alle scuole in occasione di prossime iniziative.