Sulla Gazzetta del Sud e sul blog Rossano –Corigliano del 25.09.16 politici rossanesi – Rapani- Madeo – riaprono la discussione sul problema della fusione dei due Comuni Corigliano –Rossano. Argomento messo a tacere per un certo periodo, ma viene ripreso in attesa del Referendum popolare che legittima o meno la volontà delle comunità interessate di fondersi in unico Comune.
Rapani –Madeo sono apprezzabili per aver riportato all’attenzione anzitempo una discussione su un aspetto che richiede uno sforzo mentale utile a cancellare una separazione che rimane dannosa.
prospettando Uffici Pubblici, Tariffa puntuale per i rifiuti, Realizzazione di una Metropolitana di superficie Sibari- Crotone , Realizzazione di un Ospedale unico .
Ferma restante la validità dei punti redatti , la fusione deve dare prospettive di realizzazioni immediate , visibili e concrete , eventualmente con partecipazione , suggerimenti delle Comunità.. .
Gli Uffici istituzionali per evitare richiami campanalistici vanno collocati distinti nei due Centri per favorire l’integrazione di rapporto di appartenenza comunitaria : progetto di strade per percorsi di avvicinamento e di circolazione rapida, doppioni di istituzioni scolastiche ,presenza legale dello Stato con la sede del Tribunale nel territorio ecc. ecc.
Vi è da considerare un fatto che non può essere ignorato
Chi si sente di rifiutare la richiesta rivolta ai Comuni di Corigliano- Rossano dal Comune di Cassano , ufficialmente da parte del Sindaco Papasso, di voler far parte di questa fusione ?
Staremo a vedere che fine farà questa volontà di riunire il territorio che rivendica autonomia e valorizzazione storica del suo passato per ottenere l’istituzione di una sotto Prefettura o di un Centro amministrativo territoriale Sibarita per disponibilità di Cosenza capoluogo e della Regione Calabria con sede deliberata dalla Provincia e dalla Regionale Calabria
Corigliano Calabro 26.09.16
Prof. Armando Benvenuto autore dei due libri “ Per Sibari Provincia “