Con la scomparsa di Giorgio LEONE, professore e critico d’arte, l’intera comunità ha perso una delle figure più illustri del panorama culturale della Città. Al prof. LEONE dobbiamo essere grati per l’impegno che negli anni lo ha distinto nel voler promuovere e diffondere il patrimonio identitario di Rossano.
Come membro del Comitato Scientifico della Diocesi di Rossano-Cariati è anche a lui, infatti, che si devono i festeggiamenti per il ritorno del Codex Purpures Rossanensis nello scorso mese di luglio. Anche se viveva lontano è sempre stato legato alla sua terra nella quale tornava per incontri cultura o per diffondere il suo sapere agli studenti.
Ad esprimere cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia a nome dell’Amministrazione Comunale è l’assessore alla cultura Serena FLOTTA.
Giorgio LEONE è morto a causa di una lunga malattia incurabile, nel pomeriggio di venerdì scorso (2 dicembre). Da diversi anni, per impegni professionali, si era trasferito a Roma dove oggi (lunedì 5) sono stati celebrati i funerali. Lavorava presso la Soprintendenza ai Beni Culturali (Settore Patrimonio Storico, Artistico ed Etno-Antropologico) ed era anche Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Corsini. Tornava spesso in Calabria per partecipare ad incontri culturali da lui stesso organizzati o per insegnare agli studenti dell’Unical la Storia dell’Arte. L’ultima tappa di Giorgio LEONE a Rossano è stata lo scorso 20 settembre dove in Cattedrale ha tenuto una lezione dal titolo: “La Vita dell’Icona Achiropita” alla presenza di diverse autorità e di tanti fedeli.