Sarà presente anche il Movimento Noi con Salvini alla manifestazione del prossimo 1 aprile a Rossano per manifestare sul DIRITTO ALLA SALUTE NELLA SIBARITIDE.
Saremo anche noi a manifestare tutta la nostra rabbia e il nostro dissenso verso chi, accecato solo da sete di potere e di gestione della cosa pubblica, da questo territorio ha solo avuto e nulla dato, cioè una politica Regionale fatta solo di interessi di partiti, di lerci accordi trasversali tra “Compagni di Merenda” atti a denudare gli ospedali della Sibaritide. Da tempo, a Rossano, siamo in attesa di ricevere la visita del Presidente Oliverio, più volte invitato per discutere e fare opera di convincimento sul fatto che in questa specifica area geografica, così come del resto in Calabria, siamo in termini di servizi socio sanitari all’anno zero e ormai giunti al capolinea. A nulla è servito, nei mesi scorsi, l’ennesimo invito allo stesso Oliverio, che ricordiamo ancora una volta si rese latitante inviando, come suo delegato in materia sanitaria “il Premio Nobel Franco Pacenza” che in quelle circostanze rischiava letteralmente “il linciaggio” da parte della popolazione Rossanese. Così come latitante è il Commissario Scura, il quale, pare preoccupato solo della litigiosità con Oliverio per una gestione di “potere elettorale” e non dei servizi e della tutela della salute dei cittadini. Saremo a lanciare insieme alle altre forze politiche in buona fede, ai cittadini ed alle associazioni l’ennesimo grido di allarme e disperazione sul diritto a potere essere curati i loco. Saremo anche Noi a chiedere la riapertura di reparti importanti spostati altrove quasi la sanità fosse una gestione tra condomini, visto che, questa fallimentare organizzazione sanitaria, ha creato e crea solo disservizi. Saremo a chiedere quante risorse realmente vengono impiegate sul nostro territorio e in che proporzioni tra la sanità pubblica e privata. Ma, saremo presenti anche per far capire alla Amministrazione di Rossano che ha anch’essa gravi responsabilità, in quanto, vanta fraterni rapporti con Oliverio, perciò, quella di non sapere incidere su scelte sciagurate e non alzare la voce con il Commissario Scura, si chiama “CONVIVENZA”…
Se esistesse nel codice di procedura penale un articolo di legge che potesse punire la gestione e l’organizzazione sanitaria regionale, il minimo della pena da dare a questi signori sarebbe certamente il carcere a vita, l’ergastolo senza appello alcuno!
Segreteria Provinciale Noi con Salvini
Il Segretario
Bernardo Spadafora