“La pioggia è tornata a far visita alla nostra città con tanto di tuoni e lampi. Cosa ha fatto il Comune di Rossano per prepararsi?”. Non ha fine il duro braccio di ferro tra il Meetup Rossano Pentastellata e le istituzioni locali e regionali che dura ormai da mesi. Infatti, prosegue ironico l’attivista avv. Domenico Russo “esistono criticità di tenuta idrogeologica? Nessun problema, investiamo nello sport e costruiamo campi da calcio con mutui da due milioni di euro.
Per le piscine basta aspettare le prime precipitazioni atmosferiche e, voilà, ogni rossanese ha a disposizione piscine personali in cui sguazzare sotto casa! Non ci resta che il sarcasmo. Il Comune di Rossano infatti, – prosegue l’avv. Russo – se escludiamo una sporadica iniziativa di Mascaro direttamente ad un tavolo tecnico regionale e una nota di criticità indirizzata alla Regione dalla protezione civile locale, non sembra volersi affiancare nella lotta alle istituzioni regionali per la messa in sicurezza della nostra città. Ma non sono solo i letti dei torrenti a preoccupare su cui al Comune piace giocare al ping pong delle competenze. Infatti pare non voglia intervenire motu proprio neppure per la pulizia di tombini e caditoie. Stavolta, non potendo accampare scuse sulla competenza, si sono riparati dietro il classico “non ci sono i fondi necessari per avallare l’intervento”. Ma quanto vale per l’Amministrazione comunale la vita delle persone? È triste anche solo fare discorsi simili. La vita umana non può avere prezzo e di certo non può valere meno dei campi da calcio per i quali i soldi sono invece stati trovati, ricorrendo addirittura ad un mutuo per reperirli.
Ma cosa fanno i nostri amministratori? Sono stati eletti per amministrare? E allora lo facciano, senza se e senza ma. Se non sono in grado di battere i pugni alla Regione per difendere il nostro territorio mi domando e chiedo allora quale sia la strategia che intendono seguire per la salvaguardia della nostra città! Che vadano a casa! Nè un tavolo permanente con la Regione, nè un ringhio di rabbia per i danni subiti dai nostri concittadini ma solo un “azzerbinaggio” continuo, con tanto di scambio di salamelecchi, a Regione e Calabria Verde, corresponsabili dello straripamento dei nostri torrenti. Ma i complimenti per cosa? Per aver dimenticato la nostra città? Una città in cui stravolgimenti paesaggistici sembrano avvenire con troppa facilità e senza che vengano prese adeguate precauzioni (importante sarebbe garantire quantomeno la tenuta del terreno da eventuali smottamenti). Vantaggi per pochi e disastri per tutti. Coi cittadini rossanesi che intanto continuano ad aspettare e a pregare che le piogge non superino una certa intensità. E col Comune che si limita a diramare allerte meteo. Tanto, poi, i guai sono sempre del “popoluccio” utile soltanto quando c’è da raccattare i voti. Frattanto dalla Procura qualcosa sembra muoversi e noi siamo trepidanti di sapere se tutti gli interrogativi formulati nei nostri esposti alla magistratura contabile, penale, all’Anac e finanche al Ministero dell’Ambiente, attraverso un’interrogazione parlamentare, troveranno la risposta che stiamo cercando”.
Meetup Rossano Pentastellata