Amarelli dopo Piaggio e prima di Ducati. In rete memoria, ingegno e creatività imprese 
Cultura e marketing territoriale, la Città del Codex e della Liquirizia ancora una volta alla ribalta nazionale su IL SOLE 24 ORE attraverso il Museo Storico AMARELLI che, con i suoi confermati numeri da record nel panorama delle analoghe esperienze d’impresa, conferma ROSSANO e la CALABRIA stabilmente e con prestigio nel sistema museale nazionale.

  Il museo e l’archivio storico della PIAGGIO a PONTEDERA, in provincia di PISA, ha registrato quasi 57 mila presenze. Il museo della liquirizia Giorgio  AMARELLI  a ROSSANO in provincia di COSENZA 50 mila. Il museo DUCATI a BOLOGNA 40 mil​a.​ I dati, già noti, sono stati diffusi e commentati in occasione dell’importante notizia nazionale della sigla, nei giorni scorsi, tra MiBACT e MUSEIMPRESA, l’associazione italiana archivi e musei d’impresa fondata nel 2001 su impulso di ASSOLOMBARDA e CONFINDUSTRA ed alla quale AMARELLI ha da subito aderito, di un accordo per il riconoscimento e l’integrazione dei musei d’impresa nel sistema museale nazionale. L’obiettivo è quello di riconoscere e promuovere il ruolo, in ambito culturale e sociale, dei musei d’impresa italiani e sostenere attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali in essi conservati. La sottoscrizione dell’accordo riconosce il valore delle esperienze di impresa come parte importante del patrimonio culturale nazionale. Si mette finalmente in rete la memoria delle competenze, della creatività, dell’ingegno delle aziende italiane, che sono, ancora oggi, matrice del miglior Made in Italy e si amplia l’offerta culturale e turistica del sistema museale italiano.   Facciamo più visitatori degli scavi archeologici di SIBARI e del CODEX PURPUREUS Patrimonio Unesco (sempre conservato a ROSSANO) – dichiara Pina AMARELLI, nell’articolo pubblicato sul prestigioso quotidiano economico-finanziario nazionale.  Abbiamo aperto il Museo nel 2001 e la risposta è stata immediata. Non siamo mai scesi sotto i 30mila visitatori e quest’anno c’è stato un exploit, grazie anche alle tecnologie touch screen in alcune sale ed all’inaugurazione della FACTORY STORE questa estate. Ormai siamo entrati a far parte dei circuiti turistici della Calabria.
 

 

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