Papa Francesco nella prima giornata mondiale “Sport e Fede” disse:”Lo sport è un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa”.
Così è stata quella di sabato 28 aprile, una giornata gioiosa di sport quella che hanno trascorso gli oltre 80 bambini accorsi ad animare con i loro innocenti sorrisi la prima di una delle tante giornate in programma full immersion e completamente gratuite di Ecclesia Sport Day Integrated.
Appuntamento davanti alla sede dell’A.S.D. Explora Piscina in Via Carlo Blasco a Rossano, foto ricordo e consegna targhette di ringraziamento alle parrocchie partecipanti e via tutti in vasca a divertirsi e allo stesso tempo a trarre tutti i benefici che l’attività nuoto (inteso come uno degli sport più completi) possa dare a questi giovani.
Sono state proprio le parole del Papa che hanno dato l’imput all’Associazione Sportiva Dilettantistica Explora Piscina capitanata dal Presidente Giuseppe Marino e alle Parrocchie Santa Teresa di Gesù Bambino rappresentata da Don Vittorio Salvati, San Paolo rappresentata da Don Giuseppe Scigliano e San Pio X rappresentata da Don Clemente Caruso, per dar vita con l’assenso del Vescovo S.E. Monsignor Giuseppe Satriano alla prima giornata denominata “Ecclesia Sport Day Integrated”.
Un organizzazione impeccabile da parte del giovane Presidente ventenne Giuseppe Marino per questa iniziativa basata sulla conoscenza del nuoto, dedicata ai più giovani per diffondere attraverso lo sport “sano” la cultura dell’incontro e della solidarietà, perché la realizzazione di attività sportive possa favorire processi di crescita utili alla prevenzione della dispersione, più in generale, del disagio giovanile.
Un alleanza Associazione & Chiesa fortemente voluta,nata per far sì che lo sport, in questo caso il nuoto, non sia solo una forma di intrattenimento, ma anche uno strumento per comunicare valori che promuovono il bene della persona umana e contribuiscono alla costruzione di una società più pacifica e fraterna partendo dai giovani nonchè futuri adulti, perchè alla base dell’attività sportiva c’è la gioia, la gioia di muoversi, la gioia di stare insieme, la gioia per la vita, e soprattutto è proprio attraverso l’inclusione, senza distinzione alcuna, che si arricchisce la vita.